Videolezioni: quando è il momento di spegnere la telecamera?

È davvero necessario tenere la telecamera sempre accesa, oppure è meglio spegnerla per una formazione più efficace?

Videolezioni: quando è il momento di spegnere la telecamera?

È davvero necessario tenere la telecamera sempre accesa, oppure è meglio spegnerla per una formazione più efficace?

L’attuale situazione di social distancing ha reso il video l’unica forma di interazione live nei rapporti di lavoro da remoto. Anche la formazione online ha visto un aumento esponenziale delle videolezioni sia in modalità asincrona, ossia sotto forma di contenuti registrati e fruiti dagli utenti quando ne hanno bisogno, sia in modalità sincrona, vale a dire durante i webinar o le classi virtuali. Ma è davvero necessario tenere sempre accesa la telecamera e soprattutto i beneficiari del corso non rischiano di distrarsi? Ecco alcuni accorgimenti utili per usare i video al meglio durante i corsi online in modalità asincrona e sincrona

Videolezioni asincrone: come evitare le distrazioni

Per creare delle videolezioni in modalità asincrona non bisogna mai dimenticarsi che il video è per alcuni versi un’esperienza passiva. Il formatore registra un video e quando i beneficiari del corso ne fruiscono non hanno la possibilità di interagire in diretta con lui. Questo implica che per rendere le videolezioni asincrone efficaci e non perdersi lo studente occorre:

  • Mantenere il video breve perché l’attenzione cala dopo 5 minuti di visualizzazione passiva
  • Curare la qualità del video, a partire dall’audio e dalle immagini, per fornire un contenuto significativo
  • Curare lo script per dare il video un tocco di naturale e scorrevole, usando sottotitoli per garantire la partecipazione di tutti
  • Scegliere una voce narrante coinvolgente
  • Intervallare i brevi video con quiz per verificare la comprensione dei beneficiari

Videolezioni sincrone: come gestire l’uso della telecamera in webinar e classi virtuali?

Nella formazione sincrona, il formatore e i beneficiari si incontrano tramite un webinar o un’aula virtuale in diretta, accedendo tramite il proprio LMS, learning management system, o un software per videoconferenza. Dato che è facile distrarsi dal contenuto del corso e perdersi a osservare colleghi, è importante che il formatore definisca a priori le regole dell’incontro. Per una videolezione sincrona efficace occorre:

  • Decidere chi e quando è possibile attivare la telecamera. Per esempio, si può decidere che solo il formatore attiva il video, mentre i partecipanti lo fanno quando prendono la parola.
  • Disattivare microfoni e chat dei partecipanti. In questo modo si evita che a telecamere spente, ci siano altre forme di distrazione.
  • Usare diversi tipi di video per l’eLearning. Oltre alla telecamera puntata sul formatore si possono usare le condivisioni dello schermo, video su YouTube o video già registrati, presentazioni, lavagne virtuali.
  • Curare la qualità della videoconferenza con una connessione stabile, audio e illuminazione impeccabili.
  • Prevedere sessioni di discussione dove i partecipanti possano dire la loro in sessione plenaria o suddivisi in gruppi di lavoro.

Leggi anche " Consigli per una videoconferenza senza intoppi".

Videolezioni: come fare per renderle efficaci

La tendenza all’suo di video come strumenti di formazione continua ad aumentare in maniera esponenziale. Per rendere i video efficaci, sia nella formazione sincrona sia in quella asincrona, non bisogna dimenticare che si tratta di una modalità di apprendimento in alcuni sensi passiva per i beneficiari. Per rendere la videolezione efficace è importante eliminare ogni possibile elemento di distrazione, dalla bassa qualità di immagini e audio, ai commenti indesiderati di sottofondo durante un webinar, dall’illuminazione della stanza del formatore al ritmo della narrazione. Oltre a curare la qualità e scegliere la lunghezza dei video è importante assicurare la varietà e soprattutto la partecipazione dei beneficiari con quiz e discussioni dal vivo.


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