Dalle macro alle micro competenze: scomporre i corsi online in pillole
Scopri come trasformare le macro competenze in contenuti mirati e fruibili con pillole di microlearning
Dalle macro alle micro competenze: scomporre i corsi online in pillole
Scopri come trasformare le macro competenze in contenuti mirati e fruibili con pillole di microlearning
Il microlearning è una metodologia sempre più efficace per formare il personale in modo rapido e focalizzato. Attraverso la suddivisione delle competenze in moduli specifici, infatti, consente di rispondere con precisione alle esigenze, migliorando la retention. In questo articolo esploreremo come scomporre un corso tradizionale, orientato alle macro competenze, in pillole formative che puntano su micro competenze specifiche e immediate, ottimizzando il loro utilizzo in una piattaforma LMS.
Cos’è una macro competenza e come si può scomporre
Una macro competenza è un’abilità complessa e articolata, composta da conoscenze teoriche, pratiche e trasversali che richiedono tempo per essere assimilate. Nel contesto di un LMS, le macro competenze sono spesso la base dei corsi tradizionali, che includono moduli lunghi e densi di informazioni. Tuttavia, questo formato può risultare impegnativo per i corsisti e causare un calo dell’interesse e della retention.
Il primo passo per rendere più agile e fruibile un corso è suddividere la macro competenza in micro competenze. Ad esempio, in un corso sulla comunicazione efficace, una macro competenza potrebbe essere la “gestione del conflitto”. Scomponendo, possiamo creare pillole formative mirate su temi più specifici come “tecniche di ascolto attivo” o “strategie di risoluzione dei conflitti”, ciascuna affrontata in una singola pillola breve e concreta.
I vantaggi del microlearning e delle pillole formative
La creazione di contenuti formativi brevi e specifici offre diversi vantaggi, sia per l’azienda sia per i dipendenti. Eccone alcuni.
- Facilità di accesso e flessibilità: le pillole sono accessibili in qualsiasi momento, consentendo al dipendente di fruire della formazione in base alle sue esigenze.
- Aumento della retention: apprendere contenuti in dosi ridotte e specifiche permette di assimilare meglio le informazioni e di richiamarle più facilmente.
- Adattabilità ai cambiamenti: le pillole formative possono essere aggiornate e sostituite con maggiore facilità rispetto a un corso intero, per una formazione aggiornata e tempestiva.
- Incremento della produttività: poiché l’apprendimento richiede meno tempo, i dipendenti possono applicare immediatamente quanto appreso sul posto di lavoro, migliorando la propria produttività.
La “memoria episodica” applicata alle pillole formative
Un aspetto poco conosciuto del microlearning è l’utilizzo della “ memoria episodica“ per favorire la retention dei contenuti. Ci permette infatti di ricordare esperienze specifiche ed è particolarmente attivata quando facciamo qualcosa di stimolante o insolito. In contesti di apprendimento, le pillole formative strutturate come mini episodi, ovvero brevi contenuti con un inizio, uno svolgimento e una fine, stimolano la nostra memoria episodica, rendendo più facile ricordare ciò che abbiamo imparato.
Ad esempio, una pillola di microlearning potrebbe includere una simulazione, una breve storia o una sfida, favorendo un’esperienza che il cervello percepisce come significativa e che quindi archivia in modo più duraturo. L’uso di elementi come narrazione, visual storytelling e ambientazioni reali nel microlearning ha dimostrato di aumentare significativamente il ricordo delle informazioni, trasformando l’apprendimento in una sorta di esperienza episodica.
Come strutturare un corso in pillole formative: guida pratica
Trasformare un corso basato su macro competenze in un percorso di microlearning richiede una strategia che combina progettazione pedagogica e ottimizzazione dei contenuti. Ecco alcuni passaggi chiave per creare un mini corso efficace.
1. Analizza le macro competenze e scomponile in micro competenze mirate
Identifica i risultati di apprendimento primari e scomponili in sotto-competenze ben definite, ciascuna rappresentante un’unità d’apprendimento autonoma. Ad esempio, in un corso di “leadership aziendale”, una macro competenza come “gestione dei conflitti” può essere divisa in micro competenze come “ascolto attivo”, “empatia nel team” e “tecniche di mediazione”.
- Suggerimento operativo: se le macro competenze non sono chiare, valuta insieme agli esperti di settore quali competenze pratiche i partecipanti dovrebbero acquisire. Questa collaborazione aiuta a focalizzare il contenuto, garantendo che ogni pillola formativa sia direttamente applicabile al contesto lavorativo.
2. Progetta contenuti brevi, mirati e multimediali
Le pillole formative devono essere concise e progettate per rispondere a un bisogno di apprendimento specifico. Il formato breve e multimediale aiuta a mantenere alta l’attenzione e a facilitare l’apprendimento, specialmente se le pillole sono accessibili su mobile. Contenuti come video tutorial, infografiche, mini simulazioni e casi studio si rivelano particolarmente efficaci.
- Suggerimento: ogni pillola dovrebbe durare tra i 2 e i 10 minuti e utilizzare un mix di media come video, infografiche e audio per creare un’esperienza interattiva. Ad esempio, un modulo su “come dare un feedback efficace” può includere un video illustrativo e un’infografica sui punti chiave del feedback costruttivo.
3. Introduci quiz brevi e interattivi per rafforzare l’apprendimento
Le valutazioni rapide sono essenziali per monitorare i progressi e rinforzare l’apprendimento delle micro competenze. Quiz brevi, interattivi e pratici alla fine di ogni pillola consentono ai corsisti di consolidare le informazioni appena apprese e di ricevere feedback immediato. Su un LMS, queste valutazioni possono essere integrate in vari formati, come domande a scelta multipla, brevi simulazioni, esercitazioni pratiche o test di abbinamento.
- Suggerimento: usa feedback dettagliati per ogni risposta fornita nel quiz, così da aiutare i corsisti a comprendere eventuali errori e a migliorare rapidamente.
4. Crea un percorso progressivo e personalizzabile
Strutturare le pillole formative in un percorso di apprendimento logico è cruciale per guidare il corsista verso un’acquisizione graduale delle competenze. La sequenza delle pillole dovrebbe riflettere una progressione naturale e partire dai concetti di base, per poi sviluppare competenze avanzate.
- Suggerimento: gli LMS moderni permettono di personalizzare i percorsi formativi in base al livello di conoscenza iniziale o ai progressi dei corsisti. Puoi impostare prerequisiti per ogni pillola, consentendo a chi ha già completato certi moduli di saltare direttamente ai contenuti più avanzati.
5. Monitora i risultati e migliora continuamente le pillole formative
L’ analisi dei dati raccolti dall’LMS consente di valutare l’efficacia di ogni pillola formativa e di ottimizzare i contenuti nel tempo. Strumenti di monitoraggio come i tassi di completamento, i risultati dei quiz e il feedback dei corsisti forniscono insight preziosi per identificare le aree di miglioramento.
- Suggerimento: sfrutta le informazioni sulle prestazioni dei corsisti per apportare miglioramenti. Ad esempio, se una pillola formativa su “tecniche di negoziazione” ha un alto tasso di abbandono, potrebbe essere necessario semplificarne il linguaggio o introdurre una spiegazione aggiuntiva prima di passare agli argomenti successivi.
Storytelling e IA nel microlearning
Incorporare elementi di narrazione può rendere l’apprendimento più memorabile e d’impatto. Creare pillole formative che raccontano storie o situazioni di vita reale, in cui il corsista si riconosca, aiuta a radicare i concetti. Inoltre, con le nuove tecnologie, le pillole possono essere trasformate in esperienze immersive, in cui il corsista è protagonista attivo di scenari simulati. Grazie ai recenti sviluppi tecnologici infatti, le pillole formative stanno diventando sempre più interattive e personalizzate. Oggigiorno infatti, è possibile creare percorsi di apprendimento su misura per ogni corsista, adattando le pillole formative in base alle sue risposte, tempi di completamento e feedback. Inoltre, l’integrazione di intelligenza artificiale e realtà virtuale permettono di creare esperienze immersive: pillole formative in cui il corsista si trova in uno scenario realistico, come un colloquio con un cliente o una gestione di una crisi, che può esplorare e gestire in prima persona.