Scuole, Università e aziende usano sempre più spesso i corsi e-learning, per formare i propri studenti o dipendenti sui diversi aspetti. Materie scolastiche, nozioni di sicurezza e approfondimenti relativi ai più svariati argomenti sono alla base della nuova modalità di insegnamento, che prevede l’utilizzo della Rete. Così, servendosi di dispositivi dotati di una connessione Internet, come smartphone, tablet e computer, lo studente potrà apprendere nuove informazioni e competenze da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.

Questi corsi vengono strutturati da professionisti esperti, che individuano obiettivi, modalità di utilizzo e interattività delle lezioni online. Per capire se davvero i risultati promessi sono stati raggiunti è necessario fare una valutazione oggettiva, per scoprire l’efficacia del corso e-learning.

Negli ultimi anni, il tema della valutazione dell’apprendimento in ambienti digitali ha assunto una rilevanza sempre maggiore, sia dal punto di vista degli utenti, che da quello degli insegnanti, fino a quello del percorso formativo in sé. Al centro della valutazione, quindi, sono finiti non solo i progressi degli studenti e le modalità di insegnamento dei docenti, ma anche l’efficacia stessa del corso online, che è direttamente collegata a quella del percorso formativo di chi frequenta le lezioni.

Infatti, se il corso risulta efficace, l’utente raggiungerà i risultati sperati, che lo avevano spinto a partecipare alle lezioni. E uno studente soddisfatto del proprio percorso potrebbe essere maggiormente incentivato a seguire nuovi corsi e a parlare bene di quello appena concluso. In questo modo, l’organizzatore, oltre ad assistere alla continuazione del percorso di formazione dell’utente che ha già partecipato ad altri corsi, potrebbe sottoporre le proprie offerte ai nuovi partecipanti, che si sono lasciati convincere da chi aveva già raggiunto i propri obiettivi seguendo la stessa tipologia di apprendimento. Inoltre, se il corso e-learning è stato efficace, lo studente avrà acquisito maggiori competenze e conoscenze che, oltre ad essere un vantaggio per sé stesso, potrebbe aprire nuove strade lavorative o migliorare la posizione già occupata. Per questo, è importante dare rilievo all’efficacia di un corso e-learning.

Come valutare l’efficacia di un corso e-learning

A seconda del tipo di formazione e degli obiettivi dei corsi online, le linee guida di valutazione potrebbero essere differenti. In generale, però, si possono individuare delle regole che valgono per tutte le tipologie di insegnamento. Infatti, è possibile valutare la loro efficacia prendendo in considerazione tre punti di vista:

1. Quello dei partecipanti, analizzando l’acquisizione di nuove informazioni e la capacità di metterle in pratica, l’utilità del corso e il grado di soddisfazione;
2. Quello del docente, che si concentra anche sugli input, i materiali e gli strumenti che l’insegnante ha fornito agli studenti;
3. Quello dell’analista, che utilizza sondaggi e analisi, evidenziando i progressi degli utenti nel programma di formazione.

A prescindere dal tipo di corso che si vuole valutare, il monitoraggio delle attività dell’utente concorre a stabilire in modo univoco l’efficacia dell’e-learning. Le piattaforme LMS, infatti, permettono di misurare alcuni aspetti legati all’esperienza dell’utente. I dati mostrano il tempo passato dallo studente sulla piattaforma, il completamento o meno delle lezioni e le risposte ai test. Ma, oltre a queste informazioni, che contribuiscono alla valutazione dell’esperienza dell’utente, che si rifà sull’efficacia del corso, è bene tener presente altri due aspetti: il coinvolgimento dell’utente e la sua soddisfazione. Se le lezioni vengono tenute in modo piatto, come una semplice erogazione di nozioni, il grado di coinvolgimento dell’utente sarà basso. Viceversa, un corso che punta sull’utente e fornisce lezioni interattive tenderà a coinvolgere maggiormente gli studenti. Inoltre, un partecipante soddisfatto del corso che ha seguito si trasforma in uno studente consapevole di aver appreso qualcosa dalle lezioni e potrebbe spingere altri a seguirle.

Negli ultimi anni, un modello che si è affermato per la valutazione dell’efficacia di un corso e-learning è quello del Learning Analytics, che consiste nella racconta e nell’analisi dei dati sulle azioni che gli studenti svolgono sulla piattaforma che ospita le lezioni online. Questo processo di raccolta e analisi dei dati è in grado di combinare tecniche di tracciamento delle azioni degli utenti nell’ambiente digitale con i dati provenienti dalle loro interazioni nella piattaforma. Si tratta di un insieme di informazioni personali e di sistema, di misurazione delle interazioni e del tempo passato dall’utente sulla piattaforma. Questo aiuta l’organizzatore a mettere a punto soluzioni personalizzate per ogni studente, così da fornire una formazione in grado di andare incontro alle esigenze dell’utente e ai suoi obiettivi formativi, in base ai dati precedentemente raccolti.

Una valutazione in 5 mosse

Per valutare l’efficacia della formazione viene spesso preso in considerazione il modello Kirkpatrick, che utilizza diversi livelli per valutare gli effetti della formazione di un corso online. A questi, va aggiunto un altro punto di riferimento per la valutazione, quello introdotto da Jack Philips. In totale, quindi, sono 5 le mosse da fare per valutare l’efficacia di un corso e-learning.

1. Misurare l’interesse e il coinvolgimento degli studenti, tramite feedback periodici. Questi possono essere realizzati tramite sondaggi e questionari anonimi.
2. Valutare l’apprendimento dei contenuti, tramite test o servendosi della piattaforma LMS, che permette di tracciare le azioni degli utenti. Per capire il grado di apprendimento e di coinvolgimento dell’utente, solitamente si tiene conto dell’interazione studente-piattaforma e utente-contenuti, del numero di obiettivi completati, del tempo di fruizione dell’intero corso e di ogni lezione e del tempo utilizzato per completare i test.
3. Individuare l’eventuale impatto che il corso ha avuto sulla vita lavorativa dell’utente. Per farlo, si può misurare lo sfruttamento sul lavoro delle conoscenze acquisite durante le lezioni e valutare il raggiungimento degli obiettivi lavorativi.
4. Valutare l’impatto del corso su chi lo organizza. Per farlo, è bene tenere presente tre aspetti, dai quali dipendono i costi: le persone, i contenuti e la tecnologia. I costi relativi alle persone sono divisi in quelli usati per pagare i consulenti (chi realizza e sviluppa il corso e-learning), i docenti e gli altri dipendenti. I costi relativi ai contenuti dipendono dalla necessità di crearne di nuovi o di aggiornarli. Per quando riguarda le tecnologie, infine, l’impatto sull’organizzatore del corso è dovuto all’uso di piattaforme LMS e a tecnologie sempre più sofisticate e costose.
5. Misurare il ritorno di investimento (ROI), che indica la convenienza del corso di formazione in termini economici, facendo un bilanciamento tra costo e benefici.

Come rendere efficace il corso e-learning?

E se la valutazione dell’efficacia non dovesse dare buoni risultati? Ecco 10 consigli utili per rendere efficace un corso e-learning:

1. Usa strumenti semplici e facilmente accessibili, così da rendere immediato l’uso della piattaforma. Può essere utile anche dare la possibilità all’utente di rivedere le lezioni, di interagire e di accedere a test, dando anche la possibilità di condividere i risultati online, per spronare gli utenti a migliorare.
2. Comunica i benefici del corso di modo che risulti accattivante. Per farlo, è possibile sottolineare gli obiettivi che si possono raggiungere seguendo le lezioni e inserire modalità di partecipazione interattiva.
3. Cura l’aspetto emotivo, per fare in modo che l’utente sia coinvolto emozionalmente nell’apprendimento. In questo modo, per lui sarà più facile ricordare le informazioni fornite durante il corso.
4. Condividi scenari reali, per permettere agli studenti di vedere l’applicazione nella vita reale di quello che stanno imparando. Si tratta della creazione di esperienze emotive e coinvolgenti, che facciano calare l’utente nella scena che si sta svolgendo, spingendolo ad agire mettendo in pratica la teoria appresa durante il corso e-learning.
5. Utilizza lo storytelling, perché può essere un metodo efficace fare in modo che un concetto rimanga nella mente dello studente. Ascoltare una storia, infatti, può risvegliare l’attenzione dell’utente grazie a colpi di scena e situazioni insolite, rendendo più facile memorizzare e comprendere l’argomento del corso.
6. Rendi il corso interattivo. Oltre al racconto di storie, un’altra possibilità utile per fare in modo che il proprio corso sia efficace, potrebbe essere quella di inserire nelle lezioni quiz, giochi e scambi di opinioni con gli utenti.
7. Usa immagini e video, per non rendere il corso monotono e variare le modalità di apprendimento. Inoltre, l’utilizzo di grafica e suoni può, in alcuni casi, essere più appropriati a veicolare un certo tipo di informazioni, che con le sole parole potrebbero non essere apprese in modo efficace.
8. Fai in modo che gli utenti possano personalizzare il corso, dando loro la possibilità di scegliere le lezioni da seguire e di tenere traccia del proprio percorso, consultando i progressi e condividendoli con altri utenti.
9. Punta sulla collaborazione e sulla condivisione tra gli studenti, creando incontri web, eventi live o strumenti per facilitare lo scambio di idee tra gli utenti. È possibile anche organizzare piccoli gruppi di lavoro, per permettere agli studenti di cooperare nella realizzazione di un progetto comune.
10. Rendi il corso accessibile da diversi dispositivi, così da permettere agli utenti di accedervi non solo dal computer, ma anche dal Tablet o dal proprio smartphone. In questo modo, sarà più facile per gli studenti seguire le lezioni in qualunque momento e in qualsiasi luogo.