Quanto dovrebbe essere lungo il video in un corso online?

E’ meglio fare un video lungo dove spiegare nei dettagli l’argomento di un corso online, oppure più video brevi sullo stesso argomento? Come definire i concetti di breve e lungo nell’eLearning?

Quanto dovrebbe essere lungo il video in un corso online?

E’ meglio fare un video lungo dove spiegare nei dettagli l’argomento di un corso online, oppure più video brevi sullo stesso argomento? Come definire i concetti di breve e lungo nell’eLearning?

La lunghezza dei video nel proprio corso online non è una banalità: un video troppo lungo rischia di annoiare l’interlocutore, mentre uno troppo breve potrebbe comprimere troppo il contenuto di un corso e rendere l’apprendimento più difficile. Come si fa a scegliere a priori la lunghezza di un video per un corso online?

Scegliere la lunghezza del video in base all’argomento da trattare

Il primo punto di partenza per decidere la lunghezza di un video è il tipo di corso online che si offre. Un corso basato sullo scenario e incentrato sullo storytelling può durare diversi minuti perché è importante non interrompere il flusso della storia. In un corso fatto di procedure da applicare, invece, i video tenderanno a essere brevi per permettere agli studenti di ricordare meglio le informazioni. Suddividere nozioni complesse in brevi contenuti facilita l’apprendimento, anche perché gli studenti possono usufruire del contenuto quando ne hanno più bisogno. E’ più facile reperire le informazioni necessarie con più video di breve durata piuttosto che con un video lungo sullo stesso argomento. Inoltre, un formatore deve sempre tenere a mente che i discenti seguono il corso online in diversi luoghi (in ufficio, a casa, nel tragitto casa lavoro) e momenti (durante l’orario di lavoro, nel weekend, la sera).

Alcune regole generali per stabilire la lunghezza di un video nell’eLearning

Detto questo, nell’ambito dell’eLearning si è tutti più o meno concordi che i video devono essere di breve durata per poter essere efficaci. Il motivo è che nell’era digitale, i lettori o gli studenti prendono la decisione di leggere o guardare un video in pochissimi secondi e il proprio grado di attenzione è sempre più basso. Analizzando la piattaforma dedicata ai video per eccellenza, YouTube, diversi studi hanno dimostrato che il momento di massima attenzione si concentra tra 2 e 4 minuti. Questo vuol dire che se un video dura più di 5 minuti potrebbe esserci un calo dell’attenzione da parte dei discenti e il formatore non può non tenerne conto. L’obiettivo dell’eLearning è quello di trasmettere delle competenze e delle conoscenze nel modo più digeribile per i discenti e questo implica una grande capacità di sintesi e comunicazione anche nella realizzazione di video.

La durata di un video per l’eLearning in base alla sua funzione

Da questo si deve dedurre che, come regola generale, una videolezione non dovrebbe superare i 5 minuti? In realtà non esiste una risposta univoca. Piuttosto, al formatore viene chiesto di adattare il proprio corso online al proprio target, al tipo di argomento da trattare e alla funzione che il video ricopre. Un video infatti, può avere uno scopo promozionale, cioè presentare il corso online per attrarre nuovi studenti, oppure può essere una vera e propria lezione dove si trasmettono delle conoscenze, o ancora può essere un momento riepilogativo delle precedenti lezioni.

Indicativamente, la lunghezza di un video nell’eLearning varia in questo modo:

  • Video di promozione, 1-2 minuti
  • Video tutorial, 5-6 minuti
  • Video lezione di contenuto specifico, 6-18 minuti

Nello scegliere la lunghezza del proprio video è fondamentale tenere in considerazione le preferenze del proprio target, il contenuto più o meno specifico della lezione e lo scopo con cui viene realizzato un video. Per questo non esiste una lunghezza standard di un video per l’eLearning, ma un lasso di tempo indicativo che va da 1 minuto dei video sui social ai 18 minuti delle conferenze online.


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