L’educazione digitale secondo l’UE: gli strumenti utili

Cos’è e cosa prevede il Digital Education Action Plan, l’iniziativa europea che mira a sostenere l’adattamento dei sistemi di istruzione e formazione degli Stati Membri dell’UE

L’educazione digitale secondo l’UE: gli strumenti utili

Cos’è e cosa prevede il Digital Education Action Plan, l’iniziativa europea che mira a sostenere l’adattamento dei sistemi di istruzione e formazione degli Stati Membri dell’UE

La pandemia di Covid-19 ha cambiato il modo di vivere degli abitanti di ogni parte del mondo. In Europa, in particolare, nessun aspetto della quotidianità è rimasto lo stesso: dal lavoro, ai viaggi, fino al tempo libero. E all’istruzione. Durante il lockdown, infatti, le scuole e le università sono state chiuse, per cercare di ridurre la diffusione del nuovo coronavirus; così insegnanti e alunni hanno dovuto utilizzare la didattica a distanza, che per un certo periodo di tempo ha rappresentato l’unica possibilità di istruzione e formazione a cui poter ricorrere senza rischiare il contagio.

Ma le difficoltà e i limiti sperimentati in questo periodo, in cui la formazione digitale è stata la modalità di apprendimento per eccellenza, hanno dimostrato l’urgenza e l’essenzialità di mettere a disposizione di studenti e insegnanti un sistema di istruzione e di formazione digitale adeguato alle esigenze del momento, in grado di rendere efficace l’apprendimento a distanza nell’era digitale. Si inseriscono in quest’ottica le piattaforme online fornite dall’Unione Europea come risorse di apprendimento offerte a studenti e insegnanti per reperire materiale utile all’e-learning, imparare utilizzando il gioco, partecipare a corsi online gratuiti, creare reti di connessione per un’educazione a distanza efficace, sicura e coinvolgente.

Il piano UE per l’educazione digitale

L’educazione digitale è da anni al centro dell’azione dell’Unione Europea. Rientra in questo disegno il Digital Education Action Plan, un’iniziativa che mira a sostenere l’adattamento dei sistemi di istruzione e formazione degli Stati Membri dell’UE, adeguandoli all’era digitale, anche nell’ottica di uno sviluppo sostenibile.

Il primo Piano d’Azione per un’educazione Digitale era stato elaborato nel 2018 e prevedeva lo sviluppo di due aree prioritarie: l’uso della tecnologia digitale per l’insegnamento e la crescita delle competenze digitali. Nel 2019, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, aveva espresso, nelle sue linee guida politiche per il 2019-2027, la necessità di un nuovo Piano, che avesse come base quello delineato nel 2018-2020.

Il Digital Education Action Plan (2021-2027) ha fissato gli obiettivi della Commissione europea per la realizzazione di un’istruzione digitale efficace, inclusiva e accessibile in tutta l’Unione Europea. Il documento tiene conto delle particolari necessità di formazione emerse nel corso della pandemia da Covid-19, che ha determinato un uso dell’e-learning senza precedenti, mettendo in luce i limiti e i bisogni del sistema di apprendimento e di istruzione dei vari Paesi europei. 

Il piano dell’Unione Europea per l’educazione digitale (2021-2027) parte dalle esperienze di apprendimento online a distanza vissute durante la crisi pandemica, che ha mostrato il forte impatto del digitale anche su istruzione e formazione, dando la possibilità di comprendere i bisogni di alunni e insegnanti. Partendo da qui, il Piano ha sottolineato due priorità strategiche:

  1. Lo sviluppo di un ecosistema educativo digitale ad alte prestazioni: questo obiettivo si concentra sulla necessità di realizzare un ambiente utile alla crescita umana e tecnologica nell’era digitale. Per raggiungerlo, il Piano identifica diverse azioni, dalla cooperazione tra i vari Stati membri, fino all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nell’istruzione e alla garanzia di fornire contenuti e risorse affidabili e di facile utilizzo.
  2. Il miglioramento delle competenze e delle abilità digitali, nell’ottica di una trasformazione digitale: questo secondo obiettivo si concentra sul passaggio all’apprendimento online. Per riuscirci, è necessario accompagnare i cittadini perché possano acquisite abilità e competenze digitali.

Il Piano offre “una visione strategica a lungo termine” per permettere il raggiungimento di un sistema di istruzione e formazione europeo basato sulla qualità, l’inclusione e l’accessibilità. Per raggiungere questo obiettivo, l’UE intende cercare una maggiore cooperazione a livello europeo e fornire il sostegno necessario per permettere la digitalizzazione dell’insegnamento.

Le criticità emerse durante la pandemia

Per definire le linee guida del nuovo Piano di educazione digitale, la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica, con lo scopo di raccogliere le esperienze di apprendimento online e a distanza, vissute da insegnanti, educatori, studenti, imprese e lavoratori che ne hanno usufruito, in particolar modo, durante la pandemia da Covid-19. Da questo sondaggio è emerso che:

  • Quasi il 60% delle persone che hanno partecipato alla consultazione non aveva mai dovuto ricorrere all’e-learning prima della pandemia;
  • Il 95% degli intervistati pensa che la crisi possa rappresentare una svolta per l’applicazione della tecnologia all’ambito dell’istruzione e della formazione;
  • È necessario un miglioramento delle risorse e dei contenuti disponibili, che devono essere più adeguati e facili da utilizzare;
  • Più del 60% delle persone che hanno risposto al sondaggio sostiene di aver migliorato le proprie competenze in campo digitale e il 50% di queste ha dichiarato di volerle sfruttare.

Oltre a questo, la pandemia ha messo in luce alcuni limiti e nodi da risolvere, per garantire un sistema educativo sempre più al passo con l’era digitale. In particolare, durante il lockdown e nei periodi in cui scuole e università sono rimaste chiuse, è mancata una pianificazione univoca della formazione digitale, che è stata affrontata in modo diverso in ogni Paese europeo.

Inoltre, la didattica a distanza ha reso più evidente il divario digitale ancora fortemente presente nella popolazione europea e le persone con disabilità hanno sottolineato difficoltà.

Infine, la pandemia ha dato modo di far emergere i problemi legati alla connettività e alla qualità ed efficacia dei supporti digitali. Durante la pandemia, i cittadini europei si sono misurati con le proprie competenze digitali, che sono state stimolate e messe alla prova come mai prima di allora. Grazie a questa situazione, ci si è resi conto del bisogno di aumentare le offerte formative strettamente legate all’e-learning.

Le esperienze vissute da insegnanti, genitori, studenti, lavoratori e imprese nel corso dell’emergenza causata dal Covid-19 hanno permesso di far emergere gli attuali limiti relativi all’apprendimento digitale, dalla difficoltà di connessione, al divario digitale, fino alla carenza di competenze. Proprio da questi limiti la Commissione europea intende ripartire, per costruire un sistema di istruzione e formazione adeguato all’era digitale, che sia in grado di accompagnare il cambiamento tecnologico che vede coinvolto il mondo intero. Grazie alla consultazione, che ha raccolto oltre 2.700 risposte da cittadini di 60 Paesi, la Commissione ha potuto mettere a punto un piano d’azione nuovo, adottato il 30 settembre 2020.

Gli strumenti disponibili dell’UE

Per fornire a studenti e insegnanti un supporto concreto per lo sviluppo di competenze digitali e per rendere agevole il sistema di apprendimento digitale e a distanza sono necessari strumenti adeguati, di facile comprensione e disponibilità e che risultino sicuri ed affidabili. A questo proposito, l’Unione Europea ha fornito un elenco di risorse utili per l’istruzione e la formazione digitale, così da garantire un più facile accesso alle risorse e una disponibilità maggiore di piattaforme e materiali e-learning durante la pandemia da nuovo coronavirus. Alcuni degli strumenti disponibili sono quelli esposti qui di seguito:

  • School Education Gateway. Si tratta di un “catalogo online”, in cui è possibile consultare materiali didattici, partecipare a corsi online e accedere a risorse di formazione per insegnanti e, più in generale, per le persone interessate all’educazione scolastica in Europa. La piattaforma è disponibile in 23 lingue europee. La School Education Gateway comprende pubblicazioni, tutorial, materiali didattici creati dalle istituzioni UE, progetti finanziati dall’Unione Europea, corsi online gratuiti, webinar e le ultime notizie relative alla politica e all’istruzione scolastica europea.
  • eTwinning. La piattaforma è rivolta al personale scolastico dei Paesi europei, per permettere a insegnanti e presidi di comunicare tra loro, per creare una rete che consenta di sviluppare collaborazioni, condivisioni e progetti utili per il sistema scolastico europeo. eTwinning mira a promuovere la collaborazione scolastica in Europa grazie all’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione: attraverso la piattaforma, infatti, il personale scolastico può comunicare, scambiarsi risorse e creare progetti in 30 lingue. Una volta registratisi è possibile accedere a kit pronti per progetti, esempi di progetti e testimonianze di altri insegnanti.
  • Learning Corner. Si tratta di una piattaforma rivolta sia a studenti che a insegnanti. A seconda della fascia di età, agli studenti sono forniti diversi materiali, tra cui giochi, concorsi e libri di attività, che consentono loro di conoscere diversi aspetti dell’Unione Europea, dalle leggi, all’ambiente e alla storia. Per gli insegnanti, la piattaforma è una buona fonte per trovare materiali didattici dedicati agli alunni di scuola primaria o secondaria.
  • Salto-Youth. Il nome è la sigla di Support, Advanced Learning and Training Opportunities (Supporto, apprendimento avanzato e opportunità di formazione) per i giovani. Si tratta di una rete di sette centri che lavorano ognuno su un’area prioritaria nell’ambito della gioventù. Nel concreto, la piattaforma fornisce risorse di apprendimento per giovani, corsi di formazione e la possibilità di creare contatti. Sul portale è possibile trovare seminari, strumenti utili per attività di animazione educativa, progetti giovanili.
  • Electronic Platform for Adult Learning in Europe (EPALE). È una comunità europea online, multilingue e aperta, alla quale possono aderire i professionisti dell’insegnamento per adulti di tutta Europa. In questo modo, queste figure possono mettersi in contatto tra loro, per migliorare la qualità e la varietà delle opportunità di apprendimento per gli adulti. La piattaforma fornisce la possibilità di implementare le proprie abilità digitali grazie a corsi online gratuiti, di accedere ad esempi di buone pratiche nell’apprendimento degli adulti e di usufruire di risorse per l’e-learning. Inoltre, sul sito è disponibile un semplice editor video, che può essere utilizzato per personalizzare le lezioni online a distanza.

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