ELearning: un plus per la formazione sulla sicurezza nel settore sanitario

Formazione professionale e quella sulla sicurezza richiedono aggiornamenti continui. Nelle strutture sanitarie è necessario trovare una sinergia tra questi due aspetti

ELearning: un plus per la formazione sulla sicurezza nel settore sanitario

Formazione professionale e quella sulla sicurezza richiedono aggiornamenti continui. Nelle strutture sanitarie è necessario trovare una sinergia tra questi due aspetti

Introduzione

Lavorare in ambiente sanitario significa affrontare quotidianamente situazioni potenzialmente pericolose e rischiose per la salute. È fondamentale che i lavoratori del settore sanitario siano adeguatamente formati sulla sicurezza sul lavoro per prevenire incidenti e garantire la salute e la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti. La sanità è un ambito in cui la formazione continua è già presente e obbligatoria: i professionisti hanno familiarità con l’eLearning come strumento per l’Educazione Continua in Medicina (ECM), estendere questa pratica ai temi della sicurezza sul lavoro rappresenta una naturale evoluzione di questa impostazione.


La formazione per la sicurezza sul lavoro nel settore sanitario

La formazione per la sicurezza sul lavoro nel settore sanitario è un aspetto cruciale per garantire la salute e la sicurezza di tutti i collaboratori. Nel settore sanitario, le situazioni di rischio possono essere molteplici, dall'esposizione ad agenti biologici, alla manipolazione di sostanze pericolose, all'utilizzo di macchinari complessi. La formazione sulle norme di sicurezza e sulla corretta gestione delle situazioni di rischio è essenziale per prevenire infortuni e malattie professionali.

La formazione per la sicurezza sul lavoro nel settore sanitario prevede la conoscenza e l'applicazione delle norme in materia di sicurezza, la formazione sui rischi specifici della professione, l'addestramento sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI), la formazione sulle procedure di emergenza e l'addestramento alle tecniche di primo soccorso.

Tuttavia, la formazione tradizionale, basata su corsi in aula, può comportare alcune difficoltà, come ad esempio l'organizzazione delle sessioni di formazione in presenza, la gestione dei costi e la difficoltà di coinvolgere tutti i lavoratori. In questo contesto, l'eLearning rappresenta una soluzione innovativa e vantaggiosa per la formazione sulla sicurezza sul lavoro nel settore sanitario.

Il medico competente

Il Medico Competente è una figura professionale prevista dalla normativa italiana in materia di sicurezza sul lavoro, il Decreto Legislativo 81/08, che ha il compito di valutare i rischi per la salute dei lavoratori in relazione alle mansioni svolte e alle attività dell'azienda. La funzione del Medico Competente è quella di collaborare con il datore di lavoro e con il servizio di prevenzione e protezione, alla valutazione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori e alla redazione del DVR (documento della valutazione dei rischi). Oltre a questo, egli collabora all’attuazione di programmi di promozione della salute ed effettua la sorveglianza sanitaria, ove necessaria come misura di tutela della salute dei lavoratori.

Oltre a questi obblighi, Il Medico Competente ha il dovere di riportare, in sede di riunione, ai responsabili della sicurezza e al datore di lavoro i risultati aggregati delle sue valutazioni sulle situazioni di rischio negli ambienti di lavoro, visita i luoghi di lavoro almeno una volta l’anno, per valutare l’assenza di rischi ambientali e istituisce e custodisce, sotto la propria responsabilità, le cartelle sanitarie dei singoli lavoratori e la relativa documentazione sanitaria, con salvaguardia del segreto professionale.

In sintesi, il Medico Competente ha una grande responsabilità nella prevenzione dei rischi per la salute dei lavoratori, in quanto deve garantire che le attività svolte all'interno dell'azienda siano in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro e con le procedure aziendali di prevenzione.

In quanto professionista sanitario, il suo percorso di formazione è soggetto alle prescrizioni dell’ECM, che richiedono l’acquisizione periodica di crediti formativi durante tutta la vita professionale. Questi crediti possono essere acquisiti in molteplici modi: partecipando a seminari o attività, a formazione sul campo o anche a distanza in formato blended, in cui ai contenuti fruiti in eLearning si affiancano le attività formative in presenza.

Il ruolo del Medico Competente può essere ricoperto da un medico specializzato o docente in medicina del lavoro o medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica. In alternativa, questi può essere docente di tossicologia e igiene industriale o fisiologia e igiene del lavoro o clinica del lavoro o essere specializzato in medicina preventiva o legale.

Il Medico Competente è quindi uno degli attori chiave della sicurezza in ambito sanitario, al quale è assegnato il compito di interagire con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e con il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).

Il Responsabile per la Sicurezza la Prevenzione e la Protezione

Il Responsabile per la Sicurezza la Protezione e la Prevenzione (RSPP) è una figura obbligatoria prevista dal Decreto Legislativo 81/08, che deve essere presente in ogni azienda, compresa quella sanitaria, al fine di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Le mansioni del RSPP in ambito sanitario includono la valutazionedei rischi specifici per la salute e la sicurezza dei lavoratori nel settore sanitario, l'elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), la definizione delle misure di prevenzione e protezione e l'adozione di misure correttive in caso di infortuni o malattie professionali. A questo scopo, il RSPP è tenuto a interagire con il Medico Competente per valutare i rischi specifici dell’attività sanitaria.

Il RSPP ha la responsabilità di garantire che tutte le attività dell'azienda siano svolte in sicurezza, con particolare attenzione alla prevenzione dei rischi associati all'attività sanitaria, come quelli legati all'uso di sostanze chimiche, alla movimentazione dei pazienti, all'esposizione a infezioni e malattie contagiose, etc.

Il RSPP può essere un dipendente dell'azienda o un consulente esterno, ma deve essere sempre in possesso di specifici requisiti di formazione e di conoscenza dei rischi specifici del settore sanitario. Infatti, per poter ricoprire questo ruolo, è necessario frequentare specifici corsi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro e di prevenzione dei rischi specifici del settore sanitario.

In particolare, il RSPP in ambito sanitario deve frequentare corsi di formazione sulla prevenzione e protezione dagli agenti biologici, sulla gestione dei rifiuti sanitari, sulla sicurezza del paziente e sulla sicurezza degli operatori sanitari. Inoltre, deve possedere conoscenze specifiche sulla normativa in materia di sicurezza e salute sul lavoro, sulla gestione delle emergenze e sulla sorveglianza sanitaria dei lavoratori.

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è un lavoratore designato dal sindacato o eletto dai colleghi al fine di rappresentare i lavoratori in materia di sicurezza sul lavoro nel confronto con il datore di lavoro. Secondo la normativa 81/08, il RLS questo ruolo di collegamento ha il compito di informare il datore di lavoro sui rischi professionali presenti nell'ambiente di lavoro e collaborare con questi alla valutazione dei rischi, in collaborazione con il Medico Competente e il RSPP.

A questo scopo, il RLS effettua le osservazioni sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, verifica l'attuazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro e partecipare ai sopralluoghi dell'ASL e collabora con il RSPP per l'adozione di misure preventive.

Il RLS può proporre soluzioni per migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro e richiedere l'intervento del RSPP o del Medico Competente se ritiene che siano presenti rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Per quanto riguarda i corsi di formazione, la normativa prevede che il RLS debba frequentare corsi di formazione specifici per svolgere le sue mansioni. In particolare, il RLS deve frequentare un corso di formazione di base della durata di 32 ore e un corso di aggiornamento della durata di 4 ore ogni anno. La formazione del RLS deve essere effettuata da enti accreditati e autorizzati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Anche per questa figura sono disponibili appositi corsi di formazione in formato eLearning, alla fine dei quali è prevista la consegna di un attestato conforme alle norme in vigore.

Addetto al pronto soccorso

L'addetto al pronto soccorso in ambito sanitario svolge molteplici mansioni per la sicurezza e la prevenzione dei rischi, in accordo con il Decreto Legislativo 81/08. Tra le sue mansioni rientrano la verifica delle dotazioni di pronto soccorso, la valutazione del rischio delle attività svolte, l'individuazione delle misure preventive e di protezione da adottare in caso di emergenza.

L'addetto al pronto soccorso ha la responsabilità di assicurare la sicurezza degli operatori sanitari e dei pazienti all'interno del reparto di pronto soccorso. Inoltre, deve coordinarsi con gli altri addetti del reparto e con il responsabile per la sicurezza la protezione e la prevenzione RSPP per garantire il rispetto delle normative vigenti.

Il ruolo di addetto al pronto soccorso può essere ricoperto da personale sanitario specificatamente formato e addestrato per svolgere le relative mansioni. I requisiti specifici variano a seconda del tipo di struttura sanitaria e della complessità delle attività svolte. In questo, l’ambito sanitario presenta l’indiscusso vantaggio di disporre di una larga percentuale di personale potenzialmente idoneo a svolgere questo ruolo, per il quale vige l’obbligo di formazione continua, secondo modalità che contemplano anche il ricorso all’elearning.

Per quanto riguarda i corsi di formazione, gli addetti al pronto soccorso devono frequentare corsi di primo soccorso e di gestione delle emergenze, nonché corsi specifici sulla sicurezza e la prevenzione dei rischi in ambito sanitario. Tali corsi devono essere svolti da enti di formazione accreditati e riconosciuti dal Ministero del Lavoro.

Addetto all’antincendio

L'addetto all'antincendio in ambito sanitario ha il compito di prevenire e gestire eventuali situazioni di emergenza legate al rischio di incendio, garantendo la sicurezza del personale e dei pazienti presenti nella struttura. In particolare, le mansioni dell'addetto all'antincendio vanno dalla verifica periodica dello stato di funzionamento degli estintori e degli altri sistemi di prevenzione e lotta antincendio presenti nella struttura alla verifica delle procedure di evacuazione e gestione dell'emergenza in caso di incendio.

L’Addetto all’antincendio collabora con il RSPP e il RLS per la definizione del piano di emergenza antincendio e la formazione del personale sulla gestione dell'emergenza.

Qualsiasi dipendente della struttura sanitaria può essere designato ad assumere il ruolo di addetto all'antincendio, a patto che abbia le giuste competenze e formazione per svolgere tale incarico.

Per diventare addetto all'antincendio in ambito sanitario, è necessario frequentare specifici corsi di formazione sulla prevenzione e la gestione degli incendi, sulla sicurezza sul lavoro e sull'utilizzo degli estintori e degli altri dispositivi di prevenzione e lotta antincendio. Tali corsi possono essere organizzati internamente alla struttura sanitaria o da enti di formazione accreditati. Anche per questa figura, sono disponibili corsi di aggiornamento in modalità elearning.


Il Documento di Valutazione dei Rischi nelle imprese sanitarie

Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è un documento obbligatorio previsto dal Decreto Legislativo 81/08 per tutte le imprese e gli enti che operano in Italia. In ambito sanitario, il DVR deve essere redatto considerando le specificità del settore e le attività svolte, che possono essere potenzialmente a rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

In particolare, il DVR per le imprese sanitarie deve tenere conto dei rischi specifici legati alla natura dei pazienti (es. contagio di malattie infettive), dei dispositivi medici e delle tecnologie impiegate, nonché dell'organizzazione del lavoro (es. turni, ritmi di lavoro, movimentazione assistita dei pazienti).

Inoltre, il DVR per le imprese sanitarie deve essere aggiornato con una certa frequenza per tener conto di eventuali cambiamenti organizzativi o tecnologici, ma anche di eventuali nuove leggi o direttive in materia di sicurezza sul lavoro.

In generale, il DVR rappresenta uno strumento fondamentale per prevenire e gestire i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in modo da garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro.


Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza

Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) è un documento previsto dalla normativa 81/08 per le imprese appaltatrici e subappaltatrici che operano in aziende committenti. Il DUVRI ha lo scopo di identificare i rischi connessi all'interferenza tra le attività delle diverse imprese, valutare le misure di prevenzione e protezione necessarie per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori coinvolti e definire le modalità di coordinamento tra le imprese.

Nel contesto delle imprese sanitarie, il DUVRI assume una particolare rilevanza in quanto queste aziende spesso si avvalgono di servizi di imprese appaltatrici o subappaltatrici per svolgere attività ausiliarie, come ad esempio la pulizia degli ambienti ospedalieri o la gestione delle mense. In questi casi, il DUVRI deve essere redatto per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori delle imprese coinvolte e per evitare rischi di interferenza tra le diverse attività.


Vantaggi dell'eLearning per la formazione sulla sicurezza sul lavoro nel settore sanitario

L'eLearning presenta numerosi vantaggi per la formazione sulla sicurezza sul lavoro nel settore sanitario. Innanzitutto, grazie alla formazione online, è possibile accedere ai corsi di formazione in qualsiasi momento e ovunque ci si trovi, semplicemente collegandosi ad Internet. Questo permette di superare le barriere spaziali e temporali che possono impedire la partecipazione dei lavoratori ai corsi di formazione tradizionali.

Inoltre, l'eLearning permette di personalizzare il percorso di formazione, adattandolo alle esigenze specifiche di ciascun lavoratore. Ciò significa che i lavoratori possono acquisire le competenze necessarie per svolgere il loro lavoro in modo sicuro e consapevole, senza perdere tempo in corsi di formazione generici che non sono pertinenti alle loro specifiche attività lavorative.

Inoltre, grazie alla possibilità di utilizzare diversi formati di contenuti multimediali (come video, audio, immagini, animazioni), l'eLearning rende la formazione più coinvolgente ed efficace. Questo consente di migliorare il livello di apprendimento e di rendere i contenuti più memorabili, aumentando così l'efficacia della formazione sulla sicurezza sul lavoro.

L'eLearning, inoltre, consente di ridurre i costi di formazione, poiché elimina la necessità di affittare spazi per i corsi di formazione e di assumere formatori. In questo modo, i costi per la formazione dei lavoratori possono essere notevolmente ridotti, senza compromettere la qualità della formazione stessa.

Infine, l'eLearning permette di monitorare l'apprendimento dei lavoratori e di verificare l'efficacia della formazione sulla sicurezza sul lavoro. Questo consente di identificare eventuali lacune o aree di miglioramento e di intervenire tempestivamente per colmare tali lacune e migliorare la qualità della formazione.


Conclusioni

In conclusione, l'eLearning rappresenta una valida opzione per la formazione sulla sicurezza sul lavoro nel settore sanitario. Grazie alla sua flessibilità, all'accessibilità e alla personalizzazione dei corsi di formazione, l'eLearning consente di offrire un'esperienza di apprendimento efficace ed efficiente, migliorando la conoscenza degli operatori sanitari sulle procedure di sicurezza e prevenzione degli incidenti.

Inoltre, l'utilizzo dell'eLearning per la formazione sulla sicurezza sul lavoro può portare a significativi risparmi di tempo e di denaro rispetto alla formazione tradizionale in aula. Ciò è particolarmente importante nel settore sanitario, dove gli operatori devono spesso svolgere attività impegnative e i costi sono elevati.

Tuttavia, è importante sottolineare che l'eLearning non deve essere considerato come una sostituzione completa alla formazione tradizionale in aula. In alcune situazioni, potrebbe essere necessario un approccio misto, che combina l'eLearning con la formazione in presenza, per garantire un'esperienza di apprendimento completa ed efficace.

In definitiva, l'eLearning rappresenta una soluzione interessante per la formazione sulla sicurezza sul lavoro nel settore sanitario, ma è importante valutare attentamente le esigenze specifiche di ciascuna organizzazione per trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.


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