Dall'INAIL 14 milioni per la formazione sulla salute e sicurezza

Un nuovo bando per finanziare interventi formativi e aggiornamenti tematici destinati a lavoratori, RLS, RLST, RLSSP e RSPP. 

Dall'INAIL 14 milioni per la formazione sulla salute e sicurezza

Un nuovo bando per finanziare interventi formativi e aggiornamenti tematici destinati a lavoratori, RLS, RLST, RLSSP e RSPP. 

Franco Bettoni, presidente Inail, sottolinea che il nuovo bando si configura come "un'iniziativa di estrema importanza per favorire un'efficace diffusione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro. La formazione costituisce, infatti, un elemento essenziale per orientare i nostri comportamenti nella direzione giusta e per incoraggiare quel cambiamento culturale necessario affinchè la prevenzione sia considerata un'opportunità preziosa di sviluppo, crescita, competitività, produttività, tutela della salute e benessere organizzativo".

Per l'Inail, prosegue Bettoni, "l'attività formativa in tema di salute e sicurezza sul lavoro costituisce, dunque, parte integrante del percorso educativo finalizzato al miglioramento delle competenze di lavoratrici e lavoratori, che devono essere in grado di conoscere i rischi, di usare correttamente le attrezzature di lavoro e i dispositivi di protezione individuale, assumendo piena consapevolezza delle proprie mansioni nell'ambito del processo produttivo".

Il catalogo degli interventi formativi finanziabili dall'avviso comprende otto ambiti, alcuni relativi a figure specifiche, altri di contenuto trasversale e rivolti a tutti i destinatari, e definisce standard formativi in termini di obiettivi, contenuti e durata, allo scopo di assicurare la qualità delle proposte e la coerenza tra obiettivi e modalità di realizzazione degli interventi che vanno dalla costruzione e promozione delle relazioni con tutti i soggetti interni ed esterni all'organizzazione (reti, flussi comunicativi, modalità per proposte e partecipazione) alle tecniche di gestione dell'errore umano.

I temi oggetto della formazione sono molteplici, tra cui lo studio delle problematiche degli ambienti di lavoro e delle situazioni lavorative (analisi di processo, degli infortuni e dei quasi incidenti), la raccolta, elaborazione e registrazione di informazioni relative a tutti i rischi, a scopo valutativo e ambientale, la formulazione di proposte e la partecipazione alle attività di pianificazione e gestione della salute e sicurezza del lavoro in azienda, la conoscenza e gestione dei dispositivi di nuova generazione e delle tecnologie digitali abilitanti, la riorganizzazione dei processi produttivi legata alla trasformazione digitale, l'analisi di stress, mobbing, violenze e molestie sul luogo di lavoro e le strategie per prevenirli.

Le domande devono riguardare interventi formativi di importo complessivo compreso tra 20mila e 140mila euro. Il contributo economico riconosciuto ad ogni progetto sarà variabile in funzione del numero dei partecipanti e delle ore di formazione erogate.

Le domande di finanziamento potranno essere presentate da soggetti formatori già accreditati nella Regione in cui svolgeranno il progetto, organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, quali articolazioni a livello territoriale di quelle già rappresentate a livello nazionale nell'ambito della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, organismi paritetici e, limitatamente ai propri iscritti, ordini e collegi professionali.

I fondi Inail saranno assegnati fino a esaurimento delle risorse disponibili con procedura telematica, secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande. Le attività formative dovranno concludersi entro un anno dalla data del provvedimento di concessione del finanziamento.


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