“È l’intelligenza che si diverte”. Così Albert Einstein definiva la creatività, una delle capacità più strabilianti della mente umana, perché in grado di risolvere i problemi uscendo da rigidi schemi tradizionali. In un mondo in cui le nuove tecnologie hanno invaso la vita quotidiana di adulti e bambini, anche la creatività si è trasformata, si è evoluta e ha abbracciato il digitale, dando vita al concetto di digital creativity, che fonde in sé un’antica capacità e strumenti tecnologici.

La creatività: una competenza fondamentale

Con il termine creatività si indica quella capacità della mente, che permette all’uomo di risolvere i problemi, producendo innovazione. Questo processo, quindi, implica una trasformazione generata dall’introduzione di novità. Generalmente, una persona viene definita creativa quando utilizza un approccio originale per risolvere un problema, uscendo da schemi prestabiliti e tradizionali, per arrivare a una soluzione del tutto inaspettata e maggiormente efficace. La creatività permette di trovare soluzioni nuove, a cui nessuno aveva pensato prima, consentendo alle persone di vedere il problema da una diversa angolazione.

Oggi, in una realtà in continua evoluzione, in cui reinventarsi e restare aggiornati è alla base di ogni attività lavorativa e di apprendimento, la creatività ha assunto un ruolo fondamentale anche nel mondo del lavoro e della scuola. Questa abilità, infatti, è considerata tra le caratteristiche più importanti che dovrebbe possedere un buon leader, per essere in grado di affrontare senza paura le novità continue, abbandonando approcci obsoleti per abbracciare l’innovazione.

L’importanza che la creatività sta assumendo come competenza per il lavoro del futuro è stata dimostrata anche dai rapporti del World Economic Forum, che la inserisce tra le skill più ricercate dai datori di lavoro. Tra l’insieme di conoscenze, abilità e abitudini lavorative importanti per avere successo al giorno d’oggi, sono state introdotte anche la risoluzione dei problemi e la creatività.

Di conseguenza, anche la formazione ha dovuto adeguarsi al cambiamento. L’apprendimento, digitale o tradizionale, rappresenta infatti un aspetto fondamentale per lo sviluppo di competenze e abilità, come la creatività. Per questo, è fondamentale che i programmi educativi si servano di metodologie innovative, volte a favorire la simulazione e la risoluzione dei problemi con un approccio nuovo.

Che cos’è la creatività digitale?

Le nuove tecnologie hanno trasformato anche il concetto tradizionale di creatività, permettendo a questa nuova competenza fondamentale nel mondo del lavoro, di abbattere ulteriormente le barriere che aveva di fronte. Il digitale, infatti, ha aperto all’uomo un mondo nuovo, fatto di input sempre più numerosi. E, se da un lato l’utente si ritrova sommerso da informazioni, dall’altro le nuove tecnologie rendono più facile l’abbattimento di barriere architettoniche, fisiche e mentali, rendendo accessibile a tutti varie attività lavorative e di formazione.

Con digital creativity, o creatività digitale, si intende la capacità di creare dei contenuti usando sia conoscenze pregresse, che le opportunità fornite dalle nuove tecnologie. Significa uscire dai classici schemi, per connettere tra loro elementi anche molto diversi, così da esaminare da un punto di vista completamente nuovo una determinata situazione. Lo scopo è quello di giungere a soluzioni innovative, mai pensate in precedenza.

Gli strumenti digitali lasciano all’utente la libertà di creare contenuti completamente nuovi, partendo da zero, oppure di modificare, combinare e arricchire quelli già presenti. Proprio in questa libertà si esprime la creatività digitale, che permette agli utenti di giocare con conoscenze e strumenti, dando libero sfogo alle proprie idee.

Secondo la community di Mozilla, la creatività è una delle competenze fondamentali per avere successo nel mondo del lavoro. Questa abilità si compone a sua volta di cinque azioni:

• Sintesi di informazioni già note per trasformare le idee in nuove forme;
• Connessione tra idee, grazie all’uso di tecniche organizzative, come la categorizzazione, la classificazione o l’elenco in base alla priorità;
• Confronto tra le proprie idee e quelle degli altri, per identificare somiglianze e differenze e valutare le componenti più efficaci;
• Uso di feedback, per poter corregge e rivedere i propri prodotti sulla base delle preferenze e delle critiche di clienti e utenti;
• Chiarezza nell’esposizione delle proprie idee.

Le nuove competenze

Il digitale ha modificato inevitabilmente la vita quotidiana, scolastica e lavorativa dell’uomo. Le nuove tecnologie, infatti, hanno portato alla nascita di contenuti innovativi, dove componenti testuali si mescolano con immagini, video e file audio, nella creazione di un prodotto mai visto prima. Questi cambiamenti non hanno potuto non riguardare le skills richieste sul luogo di lavoro.

Tra queste vi è appunto la creatività che, secondo Mozilla, si divide in quattro sotto-competenze:

1. Remix: si tratta della produzione e della comprensione del significato del contenuto digitale, ottenuto con la modifica di lavori online con licenza aperta. In questo modo, è possibile creare e condividere un contenuto totalmente nuovo, avendo cura di citare le fonti e i contenuti originali che sono stati la base dell’innovazione.
2. Revise: è l’azione di revisione, che permette di esaminare sistematicamente i contenuti digitali, con lo scopo di migliorarli e di eventualmente modificare anche il processo di lavoro. La valutazione del flusso di lavoro permette di garantirne la correttezza e di individuare eventuali azioni di aggiunta o rimozione di singoli componenti (testo, audio o immagini) nel prodotto digitale.
3. Compose: è la fase che permette di organizzare i contenuti digitali da condividere, rendendoli accessibili. Per questo è fondamentale pensare alle informazioni e ai collegamenti ipertestuali da inserire in una pagina web o in uno spazio online.
4. Design: si tratta dell’organizzazione della visione estetica del prodotto, che viene costruita utilizzando prototipi, mappe o schizzi. Consiste anche nella comunicazione dello scopo della presentazione, usando diversi contenuti.

Come stimolare la creatività

La creatività, quindi, è un aspetto fondamentale della vita lavorativa di oggi. Con le nuove tecnologie, questa abilità ha invaso anche il mondo del digitale, che fornisce strumenti importanti per il suo sviluppo. Ma come fare, in generale, a sviluppare questa capacità diventata così importante? Ecco cinque consigli utili:

1. Fai sport. Alcuni studi hanno dimostrato l’importanza dello sport nel processo creativo. Passeggiare o correre può essere un buon modo per “schiarirsi le idee” e stimolare la nascita di nuove idee. Il movimento, infatti, consente alla mente di lasciare da parte i numerosi pensieri e le preoccupazioni della vita quotidiana, perché richiede massima concentrazione sul corpo. In questo modo, sarà più facile aprirsi a nuovi orizzonti e trovare soluzioni innovative.
2. Pratica la meditazione, per abbassare i livelli di stress e incoraggiare il processo creativo. Spesso, infatti, le emozioni e tutto ciò che ci circonda prende il sopravvento a scapito della concentrazione e la creatività ne risente. Così, ci si può trovare bloccati in un problema, senza riuscire a trovarne alcuna soluzione. Allontanare lo stress e le emozioni negative è fondamentale per consentire alle idee positive di riemergere e al processo creativo di ricominciare.
3. Leggi. La lettura consente lo sviluppo dell’immaginazione, perché ti conduce in un mondo inventato, senza però svelarti completamente tutte le componenti. A differenza di un film, infatti, un libro lascia alla mente la possibilità di immaginarsi luoghi, personaggi e situazioni, senza porre alcun freno alla fantasia.
4. Visita nuovi luoghi. In questo modo, il tuo bagaglio culturale si arricchirà e il nuovo orizzonte che ti si pone davanti permetterà al processo creativo di essere stimolato.
5. Usa gli strumenti digitali. Il digitale supporta la creatività. Sono diversi, infatti, gli strumenti online che permettono lo sviluppo del processo creativo, permettendo all’utente di allenare e coltivare la nuova competenza che va oltre la semplice creatività, ma che si concentra proprio sullo sviluppo di contenuti multimediali. Tra i vari strumenti tecnologici, possono essere citati la realtà virtuale, che sviluppa i sensi e richiede la capacità di risolvere i problemi a cui l’utente si trova di fronte.
6. Fai qualcosa che non hai mai fatto, come iscriversi a un corso di argomenti o esperienze mai effettuate. La creatività, infatti, viene stimolata più facilmente quando si esce dalla propria zona di comfort.
7. Crea il giusto ambiente, o cambialo spesso, per non rimanere cristallizzato su un’unica prospettiva. Il cambiamento, infatti, può generare nuove idee.
8. Inventa storie o sperimenta giochi di ruolo. Si tratta di attività utili a sviluppare la creatività, perché richiedono immaginazione, inventiva e capacità di affrontare situazioni sempre nuove e spesso inattese.

La creatività digitale è una nuova frontiera del mondo del lavoro di oggi, dove la tecnologia e il digitale hanno portato alla continua evoluzione e alla necessità di trovare soluzioni sempre nuove per risolvere problematiche sempre diverse. In questo panorama, uscire dagli schemi tradizionali diventa necessario per affrontare le sfide che il digitale ci pone di fronte ogni giorno.