Consigli per creare un programma di blended learning

Hai mai considerato la possibilità di progettare un programma di blended learning? Sai quali sono i principali elementi da prendere in considerazione?

Consigli per creare un programma di blended learning

Hai mai considerato la possibilità di progettare un programma di blended learning? Sai quali sono i principali elementi da prendere in considerazione?

Apprendimento online o tradizionale? In molti casi, la risposta giusta è il cosiddetto blended learning, una modalità di formazione costituita sia da formazione in elearning, sia da formazione frontale. Questa forma di apprendimento misto può essere un’ottima soluzione per personalizzare al massimo i percorsi di formazione e per andare incontro alle diverse esigenze dei lavoratori.

Nonostante i vantaggi di questa modalità di apprendimento, è necessaria una grande pianificazione per poter mescolare due tipologie di formazione. Ecco alcuni consigli da seguire durante la fase di progettazione di un programma di blended learning:

Usare risorse online e offline - Il blended learning permette di utilizzare le risorse provenienti sia dal mondo online, come video e podcast, che da quello offline, come dimostrazioni pratiche o sessioni pratiche. In questo modo, la formazione diventa più flessibile e coinvolgente e i corsisti possono usufruire di diversi strumenti per il loro apprendimento quotidiano.

Personalizzare i percorsi - Sia la modalità online che quella frontale possono offrire la possibilità di personalizzare al massimo il percorso formativo. Si tratta di un elemento fondamentale per permettere ai corsisti di sentirsi più motivati e di vedere risultati reali che si adattano alle loro esigenze professionali. Attraverso la parte online, per esempio, è possibile scoprire quali sono le principali lacune di competenze e fornire una formazione più pertinente.

Promuovere la collaborazione fra partecipanti - Spesso si considera l’eLearning una modalità di apprendimento piuttosto “fredda”. Grazie al blended learning, invece, viene scongiurato il pericolo di far sentire isolati i corsisti. Per questo, sia attraverso la partecipazione di persona al corso che tramite strumenti social online (reti sociali, forum, videochiamate, ecc.) è possibile creare un legame e una buona collaborazione tra corsisti. In questo modo, si stimola lo scambio di conoscenza e di esperienza e si promuove un maggior engagement.

Pianificare attentamente i contenuti - Quando si parla di blended learning, una delle prime domande che sorge spontanea è: come organizzare i contenuti? Ogni corso è un mondo, però, può essere utile, per esempio, inserire contenuti come articoli, video o audio nella parte online e realizzare le dimostrazioni e gli esercizi pratici in classe. Approfitta dei vantaggi di entrambi i tipi di apprendimento e distribuisci i contenuti di conseguenza.

Richiedere feedback - Come in qualsiasi corso che si rispetti, anche nei programmi di blended learning è fondamentale non dimenticare di raccogliere il feedback. Chiedi l’opinione dei corsisti di volta in volta in modo tale da identificare le aree che hanno bisogno di miglioramenti.


Tutti post

Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'