Come selezionare la “colonna sonora” di un corso online

Con l’eLearning, la scelta della musica ha valore sia emozionale che didattico. Ecco come scegliere la “colonna sonora” di un corso online

Come selezionare la “colonna sonora” di un corso online

Con l’eLearning, la scelta della musica ha valore sia emozionale che didattico. Ecco come scegliere la “colonna sonora” di un corso online

Il cinema, la televisione e i video in generale, dimostrano che l’accompagnamento musicale è fondamentale per marcare i momenti salienti di una storia, generare emozioni e coinvolgere così gli spettatori. La musica può avere lo stesso identico ruolo nell’eLearning, specie quando si basa su storytelling e immersive learning. Tuttavia, trattandosi di contenuti formativi o educativi, la musica va scelta con molta attenzione per evitare che abbia l’effetto contrario: distrazione e alienazione dei corsisti. Di seguito, alcuni consigli per selezionare la colonna sonora perfetta per un corso eLearning.

1. Come scegliere le musiche in base ai beneficiari della formazione online

Per un instructional designer i beneficiari di un corso online sono sia l’azienda, beneficiaria indiretta, che ha un proprio marchio e valori da difendere, sia i dipendenti o responsabili che diventano beneficiari diretti, visto che i corsi online sono indirizzati a loro. Nella scelta delle musiche per un corso online è bene tenere a mente entrambi i beneficiari in modo da riflettere:

  • L’immagine dell’azienda. Un corso online deve rispecchiare l’immagine che l’azienda vuole dare di sé. Se si presta attenzione ai colori, al font, al tono dei testi scritti, allo stesso modo bisogna curare la scelta dei brani musicali che accompagnano i corsi. Un pezzo pop, ad esempio, potrebbe essere poco indicato per un’impresa sanitaria.
  • L’anagrafica dei beneficiari. L’età media dei beneficiari, il genere, la provenienza culturale sono altri elementi che influenzano la scelta delle musiche. Selezionando generi ben definiti, si potrebbero escludere involontariamente alcuni corsisti. Musica classica e jazz vanno bene per un pubblico adulto; giovani e bambini potrebbero avere più difficoltà.
  • La lingua dei beneficiari dei corsi. Se le musiche sono accompagnate da testi bisogna prestare attenzione al significato delle parole. Alcune canzoni straniere, per quanto abbiano un suono accattivante, potrebbero usare un linguaggio poco adatto a un contesto professionale. Inoltre, se alcuni testi dovessero essere funzionali alla formazione e fosse importante per i beneficiari capirne il significato è bene tradurli perché la localizzazione sia efficace.

2. Quando includere l’aspetto sonoro in un corso online

Che tipo di corso online viene offerto? A volte, è meglio non inserire affatto delle musiche perché potrebbero distogliere l’attenzione dal contenuto di un corso. Altre volte, invece, proprio la presenza della musica aiuta a memorizzare quanto appreso.

Sul testo che riporta regole e procedure, forse è meglio evitare elementi di disturbo. Nell’ambito di una simulazione, un gioco che prevede un personaggio impegnato a fare delle scelte, la musica potrebbe essere d’aiuto nel comprendere la situazione e prendere decisioni opportune.

Se si usano altri effetti sonori come una voce narrante bisogna valutare con oculatezza l’inserimento di una colonna sonora. Per capire se la musica sia di aiuto o meno, si potrebbero fare due piccoli focus group, uno con e uno senza accompagnamento sonoro e fare un questionario ai beneficiari per avere i loro commenti sull’esperienza di apprendimento.

3. Selezionare siti per musiche royalty free o a pagamento

L’ultima questione legata alla musica per un corso online riguarda i diritti d’autore. Specie nella formazione aziendale, è di primaria importanza selezionare musiche royalty free o pagare i diritti d’autore quando richiesti. In questo modo, il formatore tutela anche il proprio cliente da eventuali rischi. Esistono molti siti online che offrono colonne sonore per video, PowerPoint e corsi eLearning, gratis o a pagamento.

Il motivo per inserire delle musiche in un corso online è chiaro: migliorare l’esperienza di formazione, coinvolgendo i beneficiari dal punto di vista emotivo e aiutandoli a ricordare meglio le nozioni apprese. Per poter essere efficaci le musiche devono tenere conto dell’immagine dell’azienda e della composizione dei beneficiari. Inoltre, il formatore deve scegliere con attenzione i momenti in cui inserire le musiche per evitare distrazioni. Infine, le colonne sonore devono essere inserite legalmente, nel pieno rispetto del copyright o tramite canali royalty free.


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