Come insegnare inglese e altre lingue con i corsi online

L’apprendimento delle lingue si basa su quattro specifiche abilità. Ecco come insegnare a leggere, scrivere, parlare e capire l’inglese in modalità eLearning.

Come insegnare inglese e altre lingue con i corsi online

L’apprendimento delle lingue si basa su quattro specifiche abilità. Ecco come insegnare a leggere, scrivere, parlare e capire l’inglese in modalità eLearning.

Le abilità linguistiche e il livello di partenza e da raggiungere sono alla base di ogni tipo di apprendimento, che sia in presenza, a distanza o da autodidatta. Per poter imparare l’inglese o ogni altra lingua straniera, infatti, è necessario lavorare su tutte e quattro le abilità linguistiche: ascolto, lettura, scrittura ed espressione orale. Questa classificazione delle abilità è alla base del QCER, Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue. Si tratta di un importante strumento per poter determinare il proprio grado di conoscenza di una lingua, che va dal livello principianti A1 al livello più avanzato C2, assimilabile a quello di un madrelingua. Qual è la differenza tra il classico manuale di lingua e un corso di inglese online? Grazie alla multimedialità dell’eLearning, si possono insegnare le lingue in un modo totalmente coinvolgente. Ecco alcuni esempi per un corso di inglese a distanza di livello B1 nell’ambito della formazione aziendale.

Insegnare inglese a distanza: l’ascolto

Il modo più intuitivo per potenziare la capacità di ascolto è proporre dei podcast ai propri studenti. Accedendo al proprio LMS, learning management system, lo studente può trovare brevi audio su un argomento specifico: può trattarsi delle notizie che interessano il proprio settore aziendale, conversazioni di esperti su prodotti o servizi inerenti al proprio ambito… Anche i video sono un ottimo strumento per potenziare l’ascolto e più in generale la comprensione. Alla fine del brano si possono rafforzare i contenuti e testare le conoscenze apprese con quiz che riportano audio e testi scritti relativi al podcast o video.

Insegnare inglese per competenze: la lettura

La lettura è una delle abilità passive più usate nei corsi di lingua in ambito aziendale. Invece del solito libro generico di Business English, si possono usare dei materiali autentici, ossia tratti dalla realtà. Per esempio, ci sono brani di riviste scientifiche che si possono usare per la formazione linguistica in ambito farmaceutico. L’eLearning offre la possibilità di presentare il contenuto scritto sotto forma di storia, secondo i principi dello storytelling.  Si può scegliere un personaggio e seguire le sue vicissitudini in azienda e fuori. Per esempio, il nostro personaggio deve partecipare a una fiera all’estero per conto della propria azienda. Gli studenti leggeranno, la sua presentazione, quella degli altri competitor imparando il linguaggio tecnico adatto a descrivere i propri prodotti e servizi. Trovandosi all’estero, il nostro personaggio ne approfitterà per incontrare persone del luogo e gli studenti potranno seguirlo mentre affronta le situazioni della vita quotidiana. Tutto questo può essere presentato anche come scenario ramificato, con esiti diversi a seconda delle scelte dello studente.

Insegnare inglese giocando online: la scrittura

Con la scrittura si entra nel vivo delle abilità attive. Con l’eLearning può diventare un gioco, dove gli studenti guadagnano punti se riescono a impiegare in un testo scritto i nuovi vocaboli tecnici e generici appresi. Anche in questo caso, si può usare del materiale autentico proveniente dall’azienda: per esempio, gli studenti possono rispondere in inglese ai reclami dei clienti, alle domande su prodotti e servizi. Il tutto può essere fatto anche tramite una videoconferenza, dividendo la classe in due gruppi che rappresentano rispettivamente il cliente e il personale dell’azienda.

Parlare inglese nella classe virtuale

Infine, l’abilità attiva per eccellenza è la capacità di esprimersi oralmente nella lingua straniera. Insieme all’ascolto, è senz'altro una delle abilità più difficili da acquisire. Con un’aula virtuale, gli studenti possono praticare la comunicazione orale, parlando e ascoltando il docente e altri colleghi. Se la formazione è rivolta a aziende con sede in diversi paesi, si può organizzare uno scambio linguistico interno, dove per esempio, il personale di madrelingua inglese può esercitarsi a conversare in italiano e quello italiano fare pratica con l’inglese.

Se è vero che senza le quattro abilità linguistiche è difficile pensare di comunicare senza difficoltà in una lingua straniera, è anche vero che questo processo di apprendimento può essere più coinvolgente, grazie all’eLearning. Tra podcast, video, quiz, simulazioni, scenari ramificati, webinar e aule virtuali si possono usare materiali autentici, storytelling e gioco per insegnare l’inglese in un modo interattivo.


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