In un corso e-learning è fondamentale curare l’aspetto grafico: l’interfaccia utente deve essere chiara e intuitiva e le icone delle lezioni accattivanti. Ma questi aspetti, da soli, non bastano. La formazione online, infatti, non si riduce al solo testo scritto, accompagnato dalle immagini. Perché il corso abbia successo può essere utile inserire anche tracce audio di buona qualità o brevi podcast, che spieghino i concetti in modo completo, approfondendone alcuni aspetti o aggiungendo informazioni importanti alla comprensione. A volte, però, l’uso dell’audio viene sminuito e ridotto semplicemente a metodo alternativo all’apprendimento di informazioni presenti anche sottoforma di testo o come accompagnamento al testo, con la ripetizione orale delle nozioni espresse da immagini o slide.

La presenza di una traccia audio, di per sé, non può però aggiungere nulla ad un corso e-learning. Perché la presenza di una voce risulti efficace, il creatore del programma formativo deve inserirla nel corso già al momento della sua progettazione, per fare in modo che abbia un ruolo preciso all’interno del percorso di apprendimento e che consenta agli studenti di approfondire o capire meglio gli argomenti trattati nelle varie lezioni.

Perché usare l’audio? I vantaggi

Un corso e-learning può essere efficace anche grazie al solo uso di testo e immagini, ma gli audio possono dare una marcia in più e rendere le lezioni più accattivanti e spingendo gli studenti ad apprendere in modo più completo. Ma perché può essere utile il ricordo agli audio nei corsi online? Ecco i cinque vantaggi principali:

1. Arricchire la parte testuale tramite il racconto o la descrizione di altro materiale di approfondimento, così da consentire allo studente di non fermarsi alla comprensione e all’apprendimento del mero concetto, ma dandogli la possibilità di accedere a contenuti mirati e di qualità.
2. Spiegare concetti che possono non risultare chiari ad una prima spiegazione o che abbiano bisogno di una voce che guidi lo studente per poter essere compresi a pieno.
3. Coinvolgere lo studente, che si sente maggiormente inglobato nel percorso formativo e che percepisce in modo più concreto e vicino l’insegnante. Sentire la voce permette una maggiore vicinanza con il formatore. Inoltre, l’audio può essere molto immersivo: voci esperte e coinvolgenti consentono allo studente di lasciarsi travolgere, concentrandosi pienamente sui contenuti esposti dalle lezioni audio.
4. Aumentare e migliorare l’accessibilità dei corsi online anche a persone non vedenti o con disturbi legati alla lettura. L’audio permette di sostituire o affiancare il testo e le immagini presenti nelle lezioni. Oltre ai software che leggono in automatico ciò che è scritto su una pagina, gli audio possono guidare gli studenti con problematiche di vista o lettura attraverso il percorso formativo. L’uso della voce registrata consente una maggiore accessibilità al corso anche da parte da chi soffre di disturbi dell’attenzione, che portano più facilmente a distrarsi davanti ad un testo statico.
5. Raggiungere un ampio pubblico di persone senza bisogno di uno schermo o di una postazione fisica statica. Lo studente, infatti, può decidere di ascoltare il podcast incluso nel corso o la voce dell’insegnante che spiega un concetto del programma di formazione in qualsiasi momento, in ogni luogo e mentre fa altre attività: per esempio, gli allievi possono accedere a contenuti audio mentre guidano, viaggiano sui mezzi, fanno sport o attività casalinghe.

Come rendere efficace l’uso degli audio

Usare gli audio nei corsi e-learning presenta una serie di vantaggi che permettono agli studenti di apprendere in modo più approfondito e anche più efficace. Il percorso formativo viene reso più completo e coinvolgente grazie all’utilizzo della dimensione orale, che può anche prescindere dalla visione di uno schermo e che, per questo, consente di usufruirne in qualsiasi luogo, senza la necessità di fermarsi in un luogo fisico. Ma perché l’uso degli audio in un corso e-learning sia davvero efficace, è bene seguire i seguenti consigli:

1. Evita la ripetizione di concetti già espressi nelle parti scritte. L’audio incluso in un corso e-learning non dovrebbe semplicemente fungere da lettore del testo mostrato sullo schermo, ma potrebbe essere utile ad approfondire l’argomento trattato nella lezione. Una possibile tecnica potrebbe essere quella di evidenziare, nel testo fornito allo studente, delle parole chiave, che possono poi essere riprese e approfondite dalle tracce audio caricate in corrispondenza di quella determinata lezione. In questo modo, l’alunno sarà maggiormente coinvolto e non si annoierà a causa dei contenuti ridondanti.
2. Coinvolgi gli studenti nel percorso formativo orale, per valutare le competenze e le conoscenze raggiunte fino a quel determinato momento. Per farlo, è possibile chiedere agli alunni si sviluppare delle presentazioni di alcuni argomenti affrontati durante il corso e-learning e svilupparle usando tracce audio da registrare. Gli audio presentarsi sotto forma di narrazione, canzone o podcast, comprendendo anche diverse voci, nel caso dell’impostazione di un lavoro svolto a gruppi.
3. Ricorda di dare agli alunni la possibilità di gestire le tracce audio. Ogni studente ha esigenze diverse e visto la versatilità a cui si prestano le audio lezioni, che possono essere ascoltate anche mentre si effettuano altre attività, è bene che chi partecipa al corso e-learning abbia il controllo sull’audio. In fase di progettazione, quindi, è meglio prevedere la possibilità per lo studente di controllare e gestire la riproduzione e il volume delle narrazioni online.
4. Non limitarti a usare l’audio, ma affiancalo a immagini, grafiche o testi, soprattutto se si tratta di argomenti più complessi, che necessitano di una spiegazione più approfondita. Le immagini e il testo potrebbero, in questa situazione, essere utili a fissare i concetti e a guidare lo studente attraverso i passaggi più complessi, che potrebbero sfuggire al solo ascolto della lezione. Questa tecnica potrebbe essere molto utile in caso di spiegazioni di istruzioni pratiche, dove l’immagine può dare allo studente l’idea del passaggio che si troverà ad affrontare nel concreto.
5. Cura la qualità della traccia sonora. Un audio di scarsa qualità potrebbe compromettere il lavoro effettuato in precedenza e ridurre l’intero valore della lezione e-learning. Per questo, una registrazione di qualità, che sia chiara, coincisa e facile da capire può fare la differenza. Eliminare i rumori di fondo e scegliere un narratore che parli in modo chiaro, con una voce accattivante, aiuta lo studente a concentrarsi sulla lezione e a rimanere coinvolto nell’apprendimento.
6. Adatta l’audio in base al messaggio generale del corso. Per farlo, può essere utile utilizzare un linguaggio e un gergo che si adatti al pubblico per il quale è stato pensato il corso, senza inserire troppi tecnicismi o parole di difficile comprensione. Fondamentale è anche il ritmo della narrazione, che non deve essere troppo lenta, per mantenere alta l’attenzione degli studenti, senza dar loro tempo di annoiarsi con frasi ridondanti e concetti troppo ripetitivi.

Come creare un audio

Una volta compresa l’importanza dell’utilizzo dell’audio nell’e-learning, l’inventore del corso si troverà di fronte alla necessità concreta di creare delle tracce sonore che accompagnino le varie lezioni. Ecco gli step che si potrebbero seguire per costruire nel concreto un audio da inserire in un corso e-learning:

1. Progettazione: quando progetti l’intero corso e-learning, affianco alla grafica, all’interfaccia, al testo scritto e all’accessibilità, considera anche l’audio e cerca di capire come e in quali lezioni possa favorire la comprensione degli argomenti e migliorare l’esperienza formativa dello studente. Iniziare a pensare alla parte audio fin dalla creazione del progetto ti permetterà di dare un senso alla sua introduzione nel corso e di non lasciare al caso la sua presenza, dandole invece un ruolo ben preciso all’interno delle lezioni. Inoltre, la progettazione permette di omologare tutte le tracce audio presenti, per evitare che ci siano discrepanze di voce o modalità narrative, che potrebbero confondere lo studente.
2. Narrazione: dopo aver progettato l’inserimento delle tracce audio nei corsi e-learning, è necessario concretizzarle. Per farlo occorre servirsi di un narratore che presti la propria voce per raccontare il testo stabilito o spiegare un argomento complesso previsto dal percorso di formazione. L’uso di più voci narranti può essere utile per impersonare diversi ruoli, nel caso in cui si voglia mettere in scena un racconto con più personaggi. Inoltre, l’uso di più voci rende meno piatta la lezione e coinvolge maggiormente gli studenti, poiché il variare della persona che parla permette lo sviluppo di una maggiore attenzione.
3. Registrazione: una volta progettato il corso audio e trovate le voci narranti, arriva il momento di registrare le lezioni. Per registrare un audio di qualità è fondamentale trovare un ambiente insonorizzato, dove i rumori di fondo non possono disturbare la voce narrante, o utilizzare una cuffia e un microfono che catturi solamente la voce di chi sta raccontando. Prima di effettuare la registrazione, potrebbe essere utile fare una prova e riascoltarla per individuare eventuali errori.
4. Editing: dopo aver registrato l’audio è opportuno prestare attenzione anche al momento in cui bisogna editare le tracce orali. Per poter unire i vari contenuti sarà necessario usare un software di editing, che permetta di unire e modificare suoni, regolare volume, eliminare eventuali rumori di fondo. Con questi software, inoltre, è possibile anche tagliare le tracce audio, per montarle in modo particolare.