Apprendimento a distanza: i vantaggi meno conosciuti

La pandemia ha messo in luce alcuni dei vantaggi dell’apprendimento a distanza, legati soprattutto al benessere psicologico degli studenti.

Apprendimento a distanza: i vantaggi meno conosciuti

La pandemia ha messo in luce alcuni dei vantaggi dell’apprendimento a distanza, legati soprattutto al benessere psicologico degli studenti.

L’educazione si è dovuta adattare alle sfide emerse durante la pandemia di COVID-19. Per questo, sempre più scuole, università o accademie sono state costrette a scegliere la modalità virtuale. Se già precedentemente l’eLearning era sulla cresta dell’onda, dal 2020 si è trasformato in una necessità per molti e una grande scoperta per altri.

Abbiamo già parlato più volte dei vantaggi dell’eLearning e dell’apprendimento a distanza. In questo articolo scopriremo brevemente altri benefici che non sempre vengono citati ma che il lockdown e la pandemia hanno messo in evidenza:

1. Ridurre lo stress

L’apprendimento a distanza, in alcuni casi, può diminuire i problemi legati alla salute mentale, in particolar modo lo stress. Durante il lockdown, infatti, uno studio dell’ Università di Bristol ha dimostrato che, invece di aumentare, l’ansia è diminuita negli studenti di 13-14 anni. Non sempre l’ambiente scolastico è “accogliente”, soprattutto nei confronti degli alunni più timidi o introversi. Per questo, l’apprendimento a distanza ha permesso di fare una pausa dalle aspettative e dall’ansia sociale.

2. Maggiore empatia

Nonostante le difficoltà causate dalla pandemia che ha portato insegnanti e studenti ad adattarsi alle nuove tecnologie rapidamente, in molti casi, questo cambiamento ha portato a dare maggiore attenzione emotiva agli alunni. Questo clima di maggior interesse per le condizioni psicologiche degli studenti ha permesso di creare un ambiente di fiducia reciproca che potrà essere utile nel ritorno alle aule.

3. Consolidare le tecnologie educative 

Videochiamate, aule virtuali, chat e materiale online sono ormai all’ordine del giorno. Ovviamente, l’educazione tradizionale si è dovuta adattare rapidamente a queste nuove modalità, riuscendo a potenziare in poco tempo le tecnologie educative. Questo passaggio ha permesso a studenti e insegnanti di avere accesso, direttamente da casa, a nuove risorse di apprendimento e, di conseguenza, a migliorare il coinvolgimento degli studenti.

4. Il gioco come forma di apprendimento e di collaborazione

La necessità di coinvolgere a distanza gli studenti ha portato all’utilizzo della gamification e della ludicizzazione dello studio. Queste nuove forme di apprendimento sono state vantaggiose per chi tende ad annoiarsi in classe ma è stato anche un incentivo per promuovere il potere sociale e collaborativo dell’apprendimento basato sul gioco.

5. Genitori più coinvolti

Lavoro e figli in casa e le difficoltà aumentano. Eppure, sono molti i genitori che si sono sentiti più coinvolti nell’educazione dei propri figli durante il periodo del lockdown e che continueranno a mostrare maggiore interesse per l’apprendimento dei più piccoli. In più, molti hanno deciso di fare uso delle piattaforme online di tutoraggio per permettere ai propri figli di poter migliorare le proprie conoscenze in una determinata materia.


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