I vantaggi dell'apprendimento online sono così spesso decantati che sono quasi diventati un mantra: accesso istantaneo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, possibilità di fruire dei corsi da qualsiasi luogo, scelta più ampia delle materie, costi inferiori, etc.

Eppure, tra i numerosi vantaggi della formazione online, c’è un elemento che può contribuire a smorzare l’esperienza dell’utente e a ridurre i tassi di completamento dei corsi: la mancanza di un senso di comunità.

Come abbiamo visto quando abbiamo parlato della “ solitudine dello studente online”, l’assenza di interazione diretta tipica dell’ambiente online può fare sentire alcuni utenti isolati e privi di feedback, specie quelli che hanno bisogno di essere guidati e di ricevere continui incoraggiamenti.

Cosa si può fare dunque in un ambiente di apprendimento online per favorire e sostenere un senso di comunità e collaborazione?

Innanzitutto, occorre implementare le classiche funzionalità “community” (come chat, forum e bacheche) che incoraggiano gli studenti a conversare tra loro, e che molto spesso sono sottoutilizzate.
Ma ci sono anche altri elementi che possono favorire la diffusione di logiche collaborative all’interno dei corsi online. Vediamoli di seguito.

1. Imposta sfide chiare

Le competizioni motivano gli studenti a superare i loro limiti. In questo senso, le sfide più piccole e regolari funzionano meglio di quelle grandi, soprattutto quando sono limitate nel tempo, ad esempio con una scadenza settimanale.
Per favorire la collaborazione tra studenti, assegna sfide a coppie o gruppi. A seconda dell’ambito, della durata e del numero di studenti, potrebbe essere sensato prevedere progetti di gruppo a lungo termine che aiutano a creare team.

2. Usa la gamification

Aggiungi elementi di gamification, indipendentemente dalla fascia di età degli utenti che seguono il corso: tutti adorano punti e premi! 

La gamification può aiutare a favorire un senso di comunità quando, ad esempio, uno studente che ha compiuto progressi si sente qualificato a rispondere alle domande nella bacheca del corso. Un badge extra, una stella o un trofeo accanto al proprio nome possono rendere l’utente una preziosa fonte di aiuto per gli altri studenti.

3. Sii disponibile sui social media

L'interazione con i tuoi studenti sui social media non solo aiuta a creare un senso di comunità, ma funge anche da strumento di marketing. I potenziali studenti che ti vedono impegnato in una vivace conversazione con i tuoi studenti vedranno che sei un fornitore di corsi aperto e premuroso e che i tuoi studenti sono liberi di comunicare con te.
Per questi motivi è preferibile interagire con gli studenti non solo nei forum privati (a cui possono accedere solo gli studenti iscritti) ma anche sui social media pubblici.
Inoltre, puoi usare i social per rispondere pubblicamente alle domande dei potenziali studenti migliorando la tua reputazione online.

4. Fornisci informazioni di contatto, anche per i corsi autodidattici al 100%

Essere disponibili e reattivi è un requisito fondamentale che molti corsi online tralasciano. Anche nei corsi che non prevedono alcun coinvolgimento del tutor e sono automatizzati al 100% è necessario che gli studenti abbiano un modo per contattarti.
Ciò potrebbe non avere ripercussioni sulla collaborazione tra studenti, ma contribuisce a creare un senso di comunità, perché l’utente sa di non essere mai realmente solo e che potrà contattarti qualora ne avesse bisogno.

5. Tieni eventi live

Gli eventi live (web meeting, webinar, etc.) stimolano la discussione di gruppo e consentono di fornire risposte ai quesiti degli studenti già iscritti o di quelli potenziali.

Per incrementare il senso di comunità di un corso online, è dunque estremamente utile programmare una serie di eventi live, non necessariamente correlati al corso, che facilitino l’interazione e lo scambio di idee o risolvano i dubbi degli studenti.

Articolo tratto da CourseIndex