Martedì 3 giugno verrà rilasciata la versione 6.10 di DynDevice LMS, con la quale sarà introdotta una nuova funzionalità di sicurezza: l’autenticazione a due fattori. Si tratta di un processo che richiede agli amministratori della piattaforma di fornire due fattori di verifica per accedere al sistema, aggiungendo così un ulteriore livello di protezione rispetto alla sola password.

Come funziona

L’attivazione e l’utilizzo dell’autenticazione a due fattori in DynDevice LMS seguono questi passaggi:

1. Inserimento delle credenziali
   L’utente effettua il login come di consueto, inserendo il proprio nome utente e la password.
2. Richiesta di un secondo fattore di verifica
   Al primo accesso con l’autenticazione attiva, DynDevice LMS mostra un QR Code da inquadrare con la propria app di autenticazione (come Google Authenticator o Microsoft Authenticator). Questa operazione associa DynDevice LMS all’autenticatore scelto.
3. Generazione e inserimento del codice OTP
   Dopo aver associato l’app, l’utente ottiene un codice OTP (One-Time Password) che dovrà essere inserito in DynDevice LMS come secondo fattore di autenticazione.
4. Accesso garantito
   Se il codice OTP è corretto e verificato, viene concesso l’accesso al sistema.

L’attivazione dell’autenticazione a due fattori è facoltativa: l’amministratore della piattaforma può scegliere se abilitarla o meno tramite il pannello di controllo di DynDevice LMS. La funzione è inoltre completamente gratuita.

I vantaggi dell’autenticazione a due fattori

L’introduzione dell’autenticazione risponde a precise esigenze di sicurezza, offrendo numerosi vantaggi:

1. Maggiore sicurezza
   L’autenticazione aggiunge una barriera ulteriore, rendendo molto più difficile per un malintenzionato accedere al sistema anche in caso di furto delle credenziali.
2. Protezione contro il phishing
   Anche se un utente cade vittima di phishing e rivela involontariamente la propria password, senza il secondo fattore di autenticazione l’accesso al sistema è comunque impossibile.
3. Riduzione del rischio di violazioni dei dati
   La presenza di un secondo fattore abbassa in modo significativo il rischio di accessi non autorizzati e, di conseguenza, di violazioni dei dati sensibili.
4. Conformità normativa
   Molte normative richiedono l'implementazione dell'autenticazione per proteggere i dati. L'adozione di questa tecnologia può aiutare a rispettare tali requisiti.
5. Facilità d’uso
   Nonostante l’aggiunta di un passaggio, il processo rimane semplice e rapido per l’utente grazie all’utilizzo di app di autenticazione che generano automaticamente i codici OTP.