Il lato emotivo dell'e-learning: il ruolo delle emozioni nei corsi online

Il coinvolgimento emotivo nei corsi online: perché è importante e come fare a riconoscerlo negli studenti

Il lato emotivo dell'e-learning: il ruolo delle emozioni nei corsi online

Il coinvolgimento emotivo nei corsi online: perché è importante e come fare a riconoscerlo negli studenti

Gioia, paura, fiducia e sorpresa. Ogni momento della nostra vita è legato a un’emozione, che ci permette di conservare nella memoria ricordi piacevoli o situazioni sgradevoli. Tramite le emozioni siamo in grado di comunicare agli altri o a noi stessi condizioni di pericolo, disagio o sicurezza. Non solo. Esse sono fondamentali anche nell’apprendimento, perché contribuiscono a interiorizzare i concetti e a migliorare l’esperienza didattica. Oltre ad influire sul rendimento scolastico, le emozioni possono condizionare anche le modalità con cui gli studenti percepiscono la propria formazione e ciò vale anche per l’apprendimento a distanza. Per questo, nello sviluppo e nell’offerta di corsi online, è importante tener conto del lato emotivo dell’e-learning.

Perché usare le emozioni nell’e-learning?

Le emozioni sono una componente fondamentale del processo di qualunque tipo di apprendimento, sia che esso si svolga in presenza, con lezioni frontali tra studenti e insegnante, sia che venga utilizzato un computer, un tablet o uno smartphone come veicolo per la didattica. Nonostante il mondo delle emozioni sembri distante da quello della formazione, soprattutto quando avviene online, coinvolgere emotivamente lo studente, sia che si tratti di istruzione scolastica, che di apprendimento in ambito lavorativo, è fondamentale.

Questo perché la memoria umana viene stimolata dai collegamenti emotivi, che ci permettono di ricordare determinati concetti o situazioni collegandoli ad un’emozione. Per questo, anche nel caso dell’e-learning, l’apprendimento avrà più successo se sarà in grado di far sviluppare agli utenti emozioni positive, che consentano loro di sentirsi coinvolti nelle lezioni. Inoltre, come specificato in un articolo di eLearning Industry, questo approccio emotivo influisce anche direttamente “sul livello di apprendimento e, quindi, sulla capacità dei partecipanti di mettere in pratica o utilizzare le informazioni ricevute”.

A evidenziare il ruolo delle emozioni nei corsi e-learning è stato recentemente uno studio, intitolato The emotional side of the e-learning among nursing students: The role of the affective correlates on e-learning satisfaction e condotto da ricercatori italiani, francesi e spagnoli, che hanno indagato il ruolo svolto da emozioni positive e negative nel rapporto tra apprendimento e soddisfazione. In particolare, i ricercatori hanno applicato il proprio modello teorico a un campione di 353 studenti universitari della facoltà di Infermieristica di una struttura italiana. I risultati, spiegano i ricercatori, “hanno mostrato che l’esperienza di e-learning degli studenti è correlata alle emozioni sia positive che negative in modi diversi”. Questo ha influito anche sulla soddisfazione legata alla partecipazione al corso in modalità di didattica a distanza. Secondo i ricercatori esiste una “complessa interazione” tra le percezioni durante un corso e-learning, “i correlati affettivi e la soddisfazione per la formazione a distanza”.

Collegare le informazioni apprese durante una lezione in presenza o un corso online a una sensazione positiva è utile perché migliora il ricordo di quel concetto. Per questo, anche nell’e-learning, l’uso dell’aspetto emotivo è importante per il coinvolgimento degli studenti e la loro soddisfazione, che gli permetteranno di continuare a collegarsi, lezione dopo lezione.

I cinque indizi di scarso coinvolgimento emotivo

Coinvolgere emotivamente gli studenti in un corso online è, quindi, fondamentale. Ma non è un compito semplice. Il rischio è che l’interesse degli alunni non venga catturato dagli argomenti delle lezioni e, a volte senza nemmeno accorgersene, l’autore del corso non riesce a far appassionare gli utenti, che potrebbero decidere di non proseguirlo. Allora come fare a capire se chi sta seguendo la lezione è anche coinvolto emotivamente e, quindi, portato a continuare e a sperimentare l’utilità degli insegnamenti e il loro apprendimento? Ecco i cinque segnali, raccolti nell’articolo di eLearning Industry, che possono far percepire una mancata connessione emotiva durante un corso di formazione online:

  1. Risposte imprecise. Se, durante le esercitazioni, i test di valutazione o i compiti assegnati lo studente dà risposte sbagliate, superficiali o imprecise, allora è probabile che questo abbia assorbito le informazioni fornite durante il corso in modo superficiale. Questa carenza potrebbe essere causata proprio dalla mancanza di interesse, derivata dalla scarsa o inesistente connessione emotiva con l’argomento in esame. L’insegnante può analizzare i risultati dell’attività online degli utenti, oltre che per identificare gli argomenti del corso in cui gli studenti abbiano avuto maggior difficoltà e quindi necessari di un approfondimento, anche per valutare l’eventuale mancanza di connessione emotiva. Inoltre, analizzando i tassi di fallimento, è possibile capire se la difficoltà di apprendimento e quindi la mancanza di connessione emotiva sia diffusa o meno tra gli studenti del corso e-learning.
  2. Sbadigli, sguardi persi e segni di insofferenza. Si tratta segnali che possono essere rilevato o durante un corso sincrono, cioè quando insegnante e studenti si collegano nello stesso momento per svolgere o partecipare alla lezione, oppure parlando successivamente con l’alunno circa le sue opinioni sul corso. Per capire se l’utente è emotivamente coinvolto e, di conseguenza, interessato al corso, è fondamentale osservare le espressioni facciali, che spesso rivelano anche quello che non viene detto. I segni di disinteresse e mancanza di attenzione possono essere mostrati sotto forma di sbadigli, sguardo rivolto altrove (per esempio sul cellulare o su altre schermate aperte sul computer), occhi che si alzano al cielo. L’osservazione del volto è più difficile se i partecipanti seguono le lezioni da casa. In questo caso, è possibile parlare del corso successivamente e osservare il comportamento e le risposte degli utenti, per cercare di capirne il coinvolgimento emotivo.
  3. Mancanza di approfondimento. Se i partecipanti accedono al materiale di formazione, senza approfondire, ma facendo solamente il minimo indispensabile rispetto a quanto richiesto, è possibile che non siano riusciti ad immedesimarsi emozionalmente durante l’e-learning. Per evidenziare la presenza o meno di questo è possibile servirsi di una storia: dopo averla raccontata o letta, si può chiedere agli studenti di raccontarla nuovamente. In questo modo, è possibile capire se questa ha suscitato emozioni.
  4. Nessun riferimento al corso in altri contesti. Se gli utenti non parlano del corso e-learning che stanno seguendo, significa che probabilmente l’esperienza non ha lasciato un segno particolarmente evidente. Quindi, le lezioni non stanno coinvolgendo le emozioni degli studenti. La mancanza di uno scambio di opinioni sul corso, quindi, non è mai un buon segno.
  5. Mancanza di partecipazione. Questo segnale può essere valutato abbastanza chiaramente in un corso sincrono: in questo caso, se gli utenti partecipano al numero minimo di lezioni previste, attenendosi solamente al minimo indispensabile, allora significa che il loro interesse verso le lezioni non è alto e che quindi, probabilmente, non si sono sentiti coinvolti emotivamente. In un corso asincrono è più difficile rendersi conto della mancanza di partecipazione, ma è possibile esaminare i rapporti delle piattaforme che ospitano i corsi e-learning per vedere dove l’attenzione degli studenti si è soffermata di più e più a lungo.

In generale, per capire quale sia il motivo della mancanza di stimolo alle emozioni, è possibile analizzare le risposte sbagliate, i punteggi, le interazioni. Fondamentale è anche chiedersi se, nello sviluppo del corso, sia stato tralasciato qualcosa o sia stata presa in considerazione un’emozione non adeguata per quel particolare argomento.

Cosa fare per correggere la rotta?

Sono diversi, quindi, i segnali che possono indicare la mancanza di un coinvolgimento emotivo degli studenti durante l’e-learning. Ma cosa fare in caso ci si renda conto che il corso non sta andando nella direzione sperata? In caso di apprendimento sincrono, il docente può correggere la rotta in corsa, durante la sua lezione, mentre se le lezioni gli utenti si connettono in momenti diversi per l’apprendimento, è possibile introdurre gli elementi necessari nei progetti di formazione futuri.

Se l’insegnante si rende conto che la lezione che sta tenendo non coinvolge gli alunni che lo seguono online può:

  • Introdurre una pausa;
  • Raccontare un aneddoto;
  • Fare domande per coinvolgere gli studenti.

Altre soluzioni, che possono essere adottare anche in casi di corsi online asincroni, sono le seguenti:

  • Correlare l’emozione giusta a seconda dell’argomento. Se il creatore del corso intende motivare gli studenti, sarà necessario fare leva su emozioni positive, come gioia, fiducia, soddisfazione.
  • Utilizzare l’umorismo, i colori e la musica, per creare un ambiente piacevole, che possa aumentare il richiamo degli argomenti appresi. Questo succede perché la nostra mente lega le diverse situazioni alle emozioni percepite nel momento in cui sono state vissute. In questo senso, ricordare un’emozione piacevole è più semplice che riportare alla mente un’esperienza triste, paurosa o angosciante.
  • Raccontare una storia o ipotizzare uno scenario reale può essere utile per portare alla luce emozioni specifiche, che si sono volute evidenziare nel racconto. La storia può aiutare lo studente ad entrare in empatia con i personaggi, che devono essere pensati di modo da rievocare gli obiettivi o gli argomenti da trattare durante il corso.
  • Usare l’elemento sorpresa, che può consistere in un’immagine, un video, un gioco, in grado di attirare l’attenzione dei partecipanti e di incuriosirli, rendendo il corso più interattivo e inaspettato.
  • Usare immagini evocative, che possano aiutare la connessione emotiva dello studente. Le immagini sono molto utili, perché rimandano a diversi sentimenti: è necessario trovare quelle positive, per poter catturare l’attenzione dell’utente e assicurarsi l’apprendimento degli argomenti del corso.

Inserire in un corso online contenuti emotivi è molto utile per riuscire a catturare l’attenzione dello studente e creare il ricordo di un momento piacevole che, oltre ad agevolare l’apprendimento, porterà gli alunni a continuare le lezioni, per ricercare quella sensazione positiva.


Tutti post

Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'