Action mapping e eLearning: i vantaggi

Se i risultati di un corso online non sono quelli desiderati, uno strumento che può aiutare a migliorare la progettazione della formazione è l’action mapping.

Action mapping e eLearning: i vantaggi

Se i risultati di un corso online non sono quelli desiderati, uno strumento che può aiutare a migliorare la progettazione della formazione è l’action mapping.

Per garantire il successo e il raggiungimento dei risultati di apprendimento di un corso online non sempre basta una buona progettazione e ottimi contenuti. Perché, ad esempio, nonostante i punteggi alti ottenuti nella valutazione, i dipendenti non sono riusciti a soddisfare le aspettative e gli obiettivi fissati dai responsabili delle Risorse Umane?

A volte, nonostante la formazione sia di qualità, coinvolgente e soddisfacente, non si ottiene la produttività sperata. Una delle soluzioni che può aiutare a migliorare il risultato finale è il cosiddetto “action mapping” (letteralmente, mappatura delle azioni). Di cosa si tratta? Come può aiutare a ottimizzare i risultati di apprendimento?

Sviluppato da Cathy Moore nel 2008, questo processo ha l’obiettivo di aiutare a semplificare il processo di progettazione dell’apprendimento. Questo framework permette di cambiare radicalmente il punto di vista sul progetto visto che si concentra sui risultati e non solamente sui contenuti. Lo scopo dell’action mapping, infatti, è quello analizzare i problemi di performance, identificare le soluzioni e quelle attività che possono mettere alla prova le conoscenze dei corsisti.

I vantaggi nell’utilizzo di questo processo sono diversi. Fra i principali troviamo:

1.  Identificare il problema

Uno degli obiettivi principali dell’action mapping è proprio quello di aiutare chi si occupa di progettazione a essere rapidamente cosciente dei problemi che potrebbero essere d’ostacolo al percorso di apprendimento.

2. Fissare obiettivi misurabili

Per migliorare la progettazione, l’action mapping aiuta a chiarire e a fissare gli obiettivi di apprendimento in maniera realistica e misurabile. Si tratta di un elemento fondamentale per poter creare contenuti pratici ed evitare che il corso causi un sovraccarico cognitivo provocato dalla presenza di troppi contenuti non in linea con gli obiettivi aziendali.

3. Motivare i corsisti

Se utilizzato in modo efficace, l’action mapping ha il vantaggio di rendere più motivati gli studenti, permettendogli di partecipare a un processo di apprendimento che gli offra autonomia, nuove competenze e conoscenze pratiche.

Per creare un’action mapping utile, in collaborazione con tutto il team di progettazione, dunque, è fondamentale seguire i seguenti step:

  • Fissare gli obiettivi aziendali: come abbiamo già detto, questo è il primo passo per poter creare un percorso di apprendimento che risponda alle necessità aziendali.
  • Identificare le attività (teoriche e pratiche) che porteranno i corsisti a raggiungere gli obiettivi: uno dei benefici dell’action mapping è proprio quello di riuscire a comprendere quali attività sono le più indicate a raggiungere gli obiettivi prefissati.
  • Individuare i contenuti e le informazioni di cui hanno bisogno i corsisti per raggiungere gli obiettivi: per evitare il sovraccarico cognitivo è imprescindibile sapere quali contenuti sono realmente necessari per poter creare un percorso di apprendimento utile. Se si preferisce inserire informazioni in più, possono essere aggiunte in una parte non obbligatoria del corso, dedicata alle risorse aggiuntive.


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