Come creare un ambiente di apprendimento (PLE) efficace

L’uso della tecnologia in ambito formativo ha portato alla creazione di ambienti di apprendimento incentrati sullo studente. Ecco cosa sono e come costruirli

Come creare un ambiente di apprendimento (PLE) efficace

L’uso della tecnologia in ambito formativo ha portato alla creazione di ambienti di apprendimento incentrati sullo studente. Ecco cosa sono e come costruirli

L’invasione delle nuove tecnologie nel mondo dell’apprendimento ha creato cambiamenti di ogni genere. Dalle modalità di insegnamento e di verifica, fino allo stravolgimento della classe tradizionale, il Web ha aperto la strada a corsi online, lezioni da remoto e nuovi strumenti interattivi. Il cambiamento ha coinvolto anche l’ambiente di apprendimento, che da fisico si è trasformato in virtuale, dando maggiormente spazio agli strumenti digitali, senza limitarsi alla classe tradizionale.

Così, sono stati sperimentati:

  • il Virtual Learning Environment, che unisce studenti e insegnanti in uno spazio virtuale
  • e il Personal Learning Environment, uno spazio di apprendimento basato sulle preferenze personali dello studente.

Il risultato è la creazione di un ambiente flessibile, che rispecchia le esigenze dell’utente, così da farlo diventare il centro di ogni fase del processo di apprendimento.


Cos’è un PLE?

Con la sigla PLE si indica un ambiente di apprendimento personale, Personal Learning Environment. Si tratta dello spazio creato da un individuo per sostenere la propria crescita formativa e professionale. Stando alla definizione dell’Enciclopedia Treccani, il termine indica “particolari ambienti tecnologici di cui singoli discenti possono avvalersi per potenziare il proprio percorso personale di apprendimento e riflessione”.

Un PLE, quindi, si compone di diversi strumenti digitali disponibili online, come social media, blog e sistemi di gestione, che permettono di connettere tra loro gli utenti e mettono a disposizione una serie infinita di risorse che possono essere consultate e recuperate dagli studenti in qualsiasi momento e da qualunque luogo. Grazie alle nuove tecnologie, lo studente dispone non solo dei tradizionali sistemi di educazione, ma ha anche della possibilità di interagire con un ambiente sempre connesso, contenente infinite risorse informative continuamente aggiornate e a disposizione degli utenti. Questo tipo di ambiente accoglie moltissime persone che, a loro volta, possono rappresentare una fonte importante di apprendimento.

L’obiettivo di un PLE è quello di fornire agli studenti il controllo sul proprio processo di apprendimento e l’accesso alle più svariate risorse formative, per permettergli di raggiungere i risultati educativi e professionali desiderati.

Il Personal Learning Environment rappresenta un ambiente completamente incentrato sullo studente, che viene messo al centro del processo di apprendimento e che diventa attore principale della propria formazione.

Per questo, solitamente, il PLE è percepito come in netto contrasto con la formazione tradizionale e i corsi online basati su una piattaforma LMS gestita principalmente dal docente. Non è detto, però, che le varie tipologie di apprendimento possano incontrarsi ed intrecciarsi, per creare uno spazio interattivo, che incorpori risorse Web e strumenti più tradizionali. Nonostante con PLE si intenda principalmente un ambiente online, non è escluso l’utilizzo di altre tipologie di risorse, utilizzate degli studenti per interagire tra loro e sviluppare il proprio processo educativo e professionale.


Vantaggi e svantaggi

Una delle principali caratteristiche del PLE è la centralità dello studente, che allontana l’idea di ambiente di formazione dal modello che vede gli alunni usare i libri di testo o le singole piattaforme per raccogliere informazioni.

Con la creazione del Personal Learning Environment, la modalità di apprendimento assume i contorni di un’azione coinvolgente, che porta gli studenti a selezionare le informazioni necessarie e ad organizzarle secondo i propri bisogni. Questo tipo di spazio formativo fornisce diversi vantaggi:

  1. Favorisce un apprendimento autentico. Il PLE, infatti, permette di inserire tra le attività un feedback da parte di esperti in materia, che rappresenta un’importante risorsa per lo studente. In questo modo, infatti, l’utente potrà verificare il proprio apprendimento grazie al ritorno di una persona competente.
  2. Pone gli studenti al centro del processo formativo. I protagonisti dell’apprendimento diventano gli utenti, che possono decidere il proprio percorso formativo e interagire con altri colleghi o con i formatori. Inoltre, l’alunno può accedere autonomamente alle risorse presenti nello spazio di apprendimento, a seconda delle proprie esigenze.
  3. Trasforma l’apprendimento in collaborazione. In un ambiente in cui le informazioni sono onnipresenti e che hanno solamente bisogno di essere localizzate, l’insegnamento non può più ridursi a una semplice trasmissione di dati. Si tratta, invece, di un processo di raccolta, integrazione e riconoscimento di dati utili alla costruzione della propria conoscenza. Perché questo venga fatto in modo efficace, però, è fondamentale collaborare. Un PLE è dotato delle tecnologie necessarie alla comunicazione e alla collaborazione, così da rendere più semplice e immediato il dialogo tra gli studenti e lo scambio di idee.
  4. Aumenta la motivazione dello studente. Il Personal Learning Environment permette agli utenti di adattare la propria esperienza di apprendimento in base ai propri interessi, alle proprie esigenze e ai propri obiettivi. La personalizzazione del processo di formazione può essere fonte di maggiore motivazione, perché lo studente viene spinto da un desiderio di imparare che deriva da sue esigenze personali e non da decisioni altrui.

Come abbiamo detto, un Personal Learning Environment pone lo studente al centro del processo di formazione, rendendolo attore principale della raccolta di informazioni. Questo comporta un impegno costante e continuo da parte dell’alunno, che deve autonomamente raccogliere e organizzare le informazioni che gli servono: si tratta di un apprendimento autodiretto, che richiede consapevolezza, concentrazione e forza di volontà da parte di chi decide di intraprendere questo tipo di percorso formativo.

Il risvolto della medaglia rappresenta uno dei maggiori svantaggi del PLE: la necessità da parte degli utenti di assumere un ruolo particolarmente attivo nelle fasi di apprendimento può risultare un’operazione molto difficile. Questo può accadere a chi non possiede capacità di autogestione. Inoltre, l’uso della tecnologia può far incorrere gli studenti nelle distrazioni digitali che il Web porta con sé.


Come creare un PLE efficace

Un Personal Learning Environment rappresenta un ambiente rivoluzionario per l’apprendimento. Ma come procedere alla sua creazione? Innanzitutto, perché un PLE sia efficace è bene seguire alcuni step, che permettono di costruire un ambiente personale adeguato e intriso dalle possibilità vantaggiose offerte dalle nuove tecnologie. Ecco i passi principali:

  1. Stabilisci le aree di apprendimento e gli obiettivi di formazione in base alle esigenze educative e professionali. Il PLE può includere qualsiasi tipo di interesse e lascia spazio alla condivisione e all’apprendimento di nozioni di ogni tipo, con diverse modalità.
  2. Determina quali strumenti utilizzare. Con il PLE è possibile creare uno spazio virtuale di apprendimento, personalizzato e personalizzabile. In questo ambiente, lo studente può agire in modo dinamico, raccogliendo contenuti e informazioni e sviluppando nuove conoscenze servendosi delle diverse tecnologie e del confronto con altre persone. Il PLE, infatti, implica condivisione e comunicazione con gli altri, oltre che la collaborazione per la creazione di nuovi contenuti.
  3. Crea una mappa, che possa aiutare a visualizzare un quadro completo degli obiettivi del processo di apprendimento e degli strumenti identificati come mezzi per raggiungere i propri obiettivi.

Perché un PLE risulti efficace, è bene inserire al suo interno una serie di strumenti di diversa natura. In primo luogo, risultano fondamentali i mezzi che permettano allo studente di accedere alle diverse informazioni in modo ordinato. Inoltre, nel percorso formativo possono essere inseriti utili momenti di riflessione, che potrebbero essere incentivati da ambienti che offrano la possibilità di trasformare le informazioni raccolte, sulla base del pensiero dello studente. Infine, la caratteristica relazionale del PLE impone la presenza di strumenti inclusivi, di condivisione e di collaborazione, grazie ai quali lo studente possa relazionarsi con le altre persone, da cui poter imparare nuove cose.

Inoltre, un Personal Learning Environment efficace dovrebbe consentire agli studenti di:

  1. Comprendere e correggere i propri errori. Per questo, è importante dare la possibilità di ottenere feedback in maniera continuativa, così da permettere agli utenti di prendere nota delle proprie difficoltà e delle proprie fatiche e correggere velocemente le proprie mancanze.
  2. Stabilire il proprio obiettivo formativo. Se lo studente decide da sé il proprio percorso di apprendimento sarà poi più motivato a perseguirlo. Per questo, un ambiente formativo in grado di lasciare agli utenti la possibilità di autogestirsi può risultare molto efficace, a patto che gli alunni riescano ad organizzarsi.
  3. Accedere a frequenti valutazioni, che non vengono solamente utilizzate come verifica, ma che possono essere integrate nell’apprendimento. Il test di valutazione può rappresentare uno strumento utile per imparare e non deve per forza essere ridotto a mera verifica per gli studenti che hanno già appreso le conoscenze legate al corso.
  4. Seguire il proprio ritmo. La possibilità data agli studenti di organizzare il proprio processo formativo permette ai singoli utenti di accedere all’apprendimento sulla base delle proprie necessità, senza forzare o rallentare il percorso.

Il PLE rappresenta un cambiamento importante rispetto alla formazione più tradizionale, dove gli studenti accedono alle informazioni servendosi di strumenti fissi e pensati da qualcun altro. Questa tipologia di ambiente di apprendimento, invece, permette la creazione di connessioni tra materie diverse e tra studenti, che sono chiamati direttamente in causa per reperire, organizzare e apprendere le informazioni.

Il PLE, quindi, unisce strumenti e persone, che possono così creare un ambiente educativo unico e personale, nel quale lo studente possa apprendere seguendo i propri bisogni e i propri obiettivi.


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